lunedì 3 aprile 2017

"Tutti i nostri segreti" di Carla Buckley

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Tutti i nostri segreti" di Carla Buckley, edito Nord (rilegato a 18€):
Non è possibile. Mentre corre in ospedale, Natalie Falcone ripensa incredula alla telefonata che le ha fatto lasciare a metà turno la cucina del suo ristorante: c'è stato un incendio nella stanza che la figlia Arden e sua cugina Rory dividono al college e, per salvarsi, le ragazze si sono buttate dalla finestra e adesso sono entrambe in coma. Ma non solo: uno studente è rimasto ucciso e i vigili del fuoco sono convinti che l’incendio non sia stato un incidente. Non è possibile, continua a ripetersi Natalie davanti al capezzale di Arden. Perché qualcuno voleva farle del male? O è stata lei ad appiccare il fuoco? Natalie deve sapere. Deve mettere da parte il dolore e scandagliare la vita della figlia, una vita piena di ombre e di segreti che lei nemmeno immaginava. A poco a poco, Natalie si rende conto che persino il rapporto con Rory era tutt'altro che idilliaco, anzi celava un lato oscuro che è forse la causa della tragedia. E allora una domanda inizia a tormentarla: chi è veramente Arden?
Dosando alla perfezione suspense, rivelazioni e colpi di scena, in "Tutti i nostri segreti" l'autrice esplora la complessità dei rapporti familiari e solleva un interrogativo che prima o poi ogni genitore si è posto: conosciamo davvero i nostri figli?

Da leggere. Da leggere assolutamente.
Carla Buckley aveva conquistato le cinque stelle con "La luce dopo il tramonto", e ci è riuscita anche con "Tutti i segreti".

Stavolta l'autrice ci porta a scoprire la storia di due cugine, Arden e Rory, che in seguito a un incendio divampato nella loro stanza al college sono in un letto d'ospedale, prive di coscienza.
Un loro amico - più di un amico, in realtà - è morto, e loro sono in condizioni gravi.
Ma cosa è successo davvero in quella stanza, e cosa le ha portate a trovarsi su quel davanzale dal quale hanno deciso di saltare giù? Volevano davvero solo sfuggire alle fiamme, o c'è qualcosa che le due ragazze hanno anscosto alle famiglie e al resto del mondo?
C'è decisamente qualcosa, anzi, ben più di qualcosa.
La vita di Arden e Rory prima dell'incendio viene svelata al lettore attravero i punti di vista di Arden, Rory e Natalie, madre di Arden: mentre quest'ultima tiene tutti col fiato sospeso nel presente, le due ragazze ripercorrono gli avvenimenti che le hanno portate a trovarsi in quella camera di pensionato universitario.
Si scoprono i problemi finanziari delle due famiglie, si scoprono i conflitti e i tradimenti, si scoprono i dolori. Soprattutto quello nel cuore di Rory.

Mi è piaciuta moltissimo la figura di Natalie, che vive la paura di una madre all'idea di poter perdere sua figlia ma anche il rimpianto di non averla saputa ascoltare di più, e i dubbi su quelli che possono essere stati errori. In un momento in cui la loro situazione finanziaria è grave, è possibile che abbia effettivamente ignorato qualche segnale?
Credo che ogni donna - e ogni madre - possa identificarsi in quelle che sono le preoccupazioni sue e di ognuna di noi: la paura di non riuscire a realizzarsi professionalmente, la paura di fallire, quella di non essere una brava madre, o una brava moglie.

È una storia che va scoperta, e che viene narrata splendidamente da un'autrice che ero sicura che non mi avrebbe delusa.
Una prosa splendida e dialoghi coinvolgenti fanno di questo romanzo una lettura che non potete assolutamente farvi sfuggire.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

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