martedì 17 gennaio 2017

"Miracoli dal cielo" di Christy Wilson Beam

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Miracoli dal cielo" di Christy Wilson Beam, edito Piemme (rilegato a 16,50€):
Figli sani, una famiglia serena, una pioggia abbondante che bagni il prato al momento giusto, ma non nel weekend: sono miracoli molto comuni quelli che Christy e Kevin si augurano quando decidono di mettere su famiglia. E nella grande casa vicino a Dallas, dove vivono insieme alle tre figlie, credono di aver trovato il loro angolo di paradiso. Quando ad Annabel, la seconda, a quattro anni viene diagnosticata una rara malattia, che la costringe a entrare e uscire dall'ospedale e ad assumere dieci farmaci al giorno, Christy sa che per salvarla ci vorrebbe un miracolo molto grande. Ma dopo quattro anni di lotta, non ha più nulla da chiedere. Nessuno di loro sa ancora che il destino è in agguato nei meandri dell'enorme pioppo nero in giardino, su cui le bambine, compresa Annabel, in un giorno in cui si sente in forze, salgono a giocare. All'improvviso il pioppo inghiotte Annabel, che precipita per nove metri all'interno del tronco fino a terra, priva di sensi, imprigionata e irraggiungibile. Sembra una tragedia, ma nel buio di quell'albero succede qualcosa che sfugge alla comprensione, qualcosa di misterioso che ha un solo nome, anche se tutti, per timore, preferiscono chiamarlo coincidenza o colpo di fortuna. Tutti tranne Annabel e i suoi genitori, loro dubbi non ne hanno più.

Ho iniziato l'anno con talmente tante letture arretrate che mi sono imposta di alternare le novità ai recuperi, e quindi oggi vi parlo di questa uscita di fine Ottobre che forse è passata un po' inosservata ma che mi ha emozionata moltissimo.

Christy Wilson Beam racconta la storia vera della guarigione miracolosa di sua figlia Annabel, nata con una malattia che richiede cambi costanti di terapia e interventi sempre più invasivi, nonchè numerosi viaggi per raggiungere gli ospedali e i medici migliori.
Fin dall'inizio è impossibile non provare tenerezza e compassione per questa bimba che vede le sorelle crescere sane e forti, piene di vita, e che si sente tagliata fuori, e per questa madre che lotta con tutta sè stessa affinchè la figlia possa vivere nel modo migliore possibile.
Proprio quando la situazione sembra farsi disperata (la bimba non reagisce alle terapie nel modo sperato, e la famiglia si è indebitata sempre più per cercare di farla stare meglio), accade qualcosa di straordinario: giocando con le sorelle nel giardino di casa, la piccola Annabel scivola e precipita nel vecchio pioppo cavo che per anni è stato teatro delle loro avventure.
Si teme il peggio, e invece...
Quello di Annabel è uno dei tanti casi di remissione spontanea dei quali la scienza medica non ha mai saputo dare una spiegazione: la caduta che avrebbe potuto ucciderla, o renderla paraplegica, l'ha invece fatta restare imprigionata lontana dagli sguardi della sua famiglia, e nessuno sa cosa sia successo nel buio del tronco cavo dell'albero.
Sanno solo che Annabel è guarita, e che oggi delle decine di farmaci che era abituata ad assumere ogni settimana non ne assume nemmeno uno.
Un miracolo? Per la famiglia, molto credente, non ci sono dubbi: è così.
Al di là del miracolo, quello che ho apprezzato maggiormente del libro è sicuramente il tono scelto dalla madre per raccontare la loro storia. La sua capacità di emozionare il lettore rende il volume speciale, e che si creda in Dio oppure no si può sicuramente credere nell'amore, che permea le pagine e traspare da ogni frase.

«Quando la vita ci porta sofferenze
che sono oltre la nostra capacità di comprendere,
non dobbiamo cercare il lato positivo.
Noi siamo il lato positivo.»

Dal libro è stato tratto un film interpretato da Jennifer Garner e Queen Latifah, e io sono molto curiosa di vederlo perchè la storia di questa famiglia, così unita e così piena d'amore, mi ha emozionata davvero molto e credo proprio che vederla sullo schermo richiederà una dose extra di fazzoletti. Trovate il trailer qui.
Sono 183 pagine di amore, speranza e fede nel bene e nel futuro, e credo che ci siano momenti nella vita di ognuno di noi in cui abbiamo bisogno di un libro così.
Lo conserverò gelosamente in libreria, perchè so che quel giorno arriverà e avrò bisogno di rileggere i passaggi che mi sono segnata e che mi faranno subito sentire meglio.
Se avete bisogno di un libro che vi spinga a credere e a non mollare, state cercando proprio questo.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

1 commento:

  1. Sembra una storia davvero speciale, per non parlare della copertina davvero meravigliosa! Non conoscevo il libro, ma voglio leggerlo! Mi sono emozionata solo leggendo la recensione 😍

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