Buongiorno a tutte, fanciulle!
Quante volte vi è capitato di dire "ho troppe cose da fare e troppo poco tempo per farle"?
Probabilmente lo state pensando anche adesso.
Le nostre to-do-lists sembrano senza fine, e le giornate troppo corte.
Come affrontare questa situzione senza rinunciare alla propria serenità?
Innanzitutto fate un respiro profondo e accettate il fatto che non potrete mai fare tutto.
Nessuno di noi ne è capace, e va bene così.
Ogni nostra lista dev'essere costruita in modo da distinguere ciò che è vitale fare, e ciò a cui si può rinunciare, e il primo passo da fare è lasciare andare ciò che non possiamo protare a termine o in cui è meglio non imbarcarci nemmeno.
Per me, ad esempio, sarebbe impensabile dire di sì a ogni lettura che mi viene proposta: devo fare una scelta, rispettando quelli che sono i miei gusti e quello che penso possa interessarvi di più.
Se la stessa casa editrice ha in uscita sette titoli, posso impegnarmi a leggerne uno, e va bene così.
Se poi, come me, siete tornati a fare una cosa sola per volta (viva il single-tasking!), allora il trucco sta anche nello scegliere bene da quale voce della lista partire.
La cosa più difficile da imparare è quella di rinunciare con il sorriso a ciò che non potete fare.
Viene naturale arrabbiarsi, o provare rimpianto, o sentirsi tristi.
Invece bisogna imparare a vedere ciò che non facciamo come tempo che possiamo dedicare a fare al meglio tutto il resto.
Concentratevi su un compito importante.
La tentazione di fronte a una lunga lista di cose da fare, infatti, è quella di eliminare al volo tutte le cose che necessitano di poco tempo e poco sforzo, e per un momento ci sembra di aver fatto davvero tanto! Ma la verità è che è all'ostacolo vero, a quella mansione impegnativa e importante, non ci avviciniamo nemmeno, e anzi, ci troviamo poi con ancora meno tempo adisposizione per portarla a termine. Quindi a volte è decisamente meglio partire da ciò che ci spaventa di più, e dedicargli la nostra piena attenzione.
Siate presenti mentre vi ci dedicate. Respirate.
Potreste essere tentati dall'idea di passare ad altro, o distrarvi, ma pensate subito a quello che è il motivo per il quale vi state occupando di quella mansione, e riconcentratevi.
L'esaltazione del "tutto e tutto insieme" come modello vincente di comportamento ha abbassato la qualità di moltissimi lavori. Se penso alla mia situazione personale, riconosco subito un post che ho scritto concentrata e uno a cui ho lavorato mentre guardavo la tv.
Le giornate in cui riesco a spuntare ogni voce dalla mia lista sono quelle in cui non mi sono messa a fare tre cose insieme, ma in cui le ho affrontate ad una ad una.
A volte è difficile non farsi condizionare dalla pressione esterna che ci vorrebbe sempre connessi e sempre presenti, ma guardatevi intorno con occhio critico e realizzerete che chi è davvero produttivo non aggiorna Facebook ogni mezz'ora con il resoconto della puntata che sta guardando su Netflix, nè posta una foto del suo gatto ogni quaranta minuti. Non ne ha il tempo.
Inoltre, se avete la possibilità di fare una pausa, non preferite piuttosto una breve chiacchierata con l'amica o la collega davanti a un caffè? Io sì (e chi riceve i miei vocali di saluto a metà mattina può confermare)!
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
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