mercoledì 25 gennaio 2017

Come lavorare da casa... senza distrarsi!

Buongiorno a tutte, fanciulle!
Alzi la mano chi lavora da casa!
Non so se sia successo anche a voi, ma per me iniziare a lavorare da casa è stato difficile.
Da un lato ero davvero entusiasta della nuova avventura, ma dall'altro mi sono subito scontrata con lo scoglio della distrazione, al punto che spesso prendevo borsa e computer, uscivo e lavoravo fuori.

Sento però di aver imparato come gestire al meglio il mio tempo quando non devo lasciare le quattro mura domestiche, e oggi voglio raccontarvelo in cinque punti.

Svegliatevi sempre alla stessa ora, esattamente come se doveste recarvi in ufficio.
Resistete alla tentazione di restare in pigiama: vestitevi, lavatevi i denti, spazzolatevi i capelli.
Tutto questo aiuta il vostro corpo a mantenere separate le fasi di sonno e di veglia, e a mettersi in moto per la giornata che lo (e vi) aspetta.
Tenete in ordine la vostra stanza, e poco importa che magari non dobbiate lavorare proprio lì: no ci sono scuse. Rifate il letto, raccogliete i vestiti dalla sedia e assicuratevi che la vostra scrivania sia sgombra. L'ordine esteriore contribuisce alla pace interiore e alla lucidità di pensiero: se siete il capo di voi stesse o se dovete autogestirvi, vorrete essere il più lucide possibile.
Delineate all'interno della vostra abitazione un'area di lavoro, dove sistemarvi a inizio giornata e dalla quale allontanarvi alla fine. Che abbiate un vero e proprio studio o che usiate il tavolod ella ucina è indifferene: l'importante è che sia chiaro a voi e a chi vi circonda che quando siete lì state lavorando.

Assicuratevi che nel luogo in cui lavorate regni un'atmosfera rilassante e allo stesso tempo creativa.
La stanza è in ordine, la scrivania è pulita: è ora di mettersi al lavoro!
Il bello di lavorare a casa è che potete farlo con la vostra candela preferita accesa, o con una musica rilassante a basso volume sullo sfondo, senza disturbare nessuno.
Tutto ciò che può aiutarvi a rendere il vostro ambiente di lavoro accogliente e allo stesso tempo stimolante è bene accetto.

Non trascurate il potere della carta, e tenete sempre sottomano quaderni e blocchetti.
Vi serviranno a buttare giù idee, pensieri, liste improvvisate.
Non negatevi nemmeno il piacere dello scarabocchio mentre siete al telefono: è creatività anche quella!

Bevete a intervalli regolari e fate almeno uno spuntino a metà mattina/pomeriggio.
Questa sembra un po' la raccomandazione della nonna, ma la verità è che il cervello per lavorare brucia zuccheri e che è facilissimo perdere la nozione del tempo quando si è soli, finendo per saltare i pasti o mangiare a orari non regolari. È più facile restare concentrati quando si è correttamente idratati, quindi fate in modo di avere dell'acqua a portata di mano nella vostra area di lavoro.
Non mangiate davanti allo schermo, però: mantenete separate l'area living e l'area work andando a consumare il vostro snack in cucina o in soggiorno.
Quando si lavora da casa spesso si sa quando si inizia ma non quando si finisce. Questo non fa bene nè a voi nè al vostro lavoro: fissate un orario di inizio e uno di fine, per aiutarvi a mantenere separata la vita privata e quella lavorativa. Se lavorate nel digitale o se vi occupate di social media l'idea diffusa sembra essere quella che si debba essere connessi sempre e comunque, ma non è così.
Datevi dei paletti, per il vostro benessere e soprattutto per preservare la qualità del vostro lavoro.

Lavorare da casa in molti casi è un dono, e per me avere due giorni a settimana in cui non devo essere in ufficio significa poter partecipare a incontri e presentazioni, poter scrivere, poter tradurre materiali con più calma e non di corsa durante la pausa pranzo.
Se in futuro dovrò adattarmi a lavorare fuori casa cinque giorni su cinque dovrò sicuramente rivedere tutte le mie abitudini!
Chissà come andrà a finire....

Un bacio a tutte, fanciulle!
A presto <3

2 commenti:

  1. Ciao Ely! Concordo su tutta la linea. Lavorare da casa è anche più rilassante, basta non perdere di vista il concetto che si tratta pur sempre di un lavoro!

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  2. E' esattamente ciò che faccio quasi tutte le mattine e ciò che mi consente di poter sfruttare al meglio la mattina. Con questo metodo riesco a studiare solo la mattina e concedere tutto il pomeriggio a me stessa.

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