Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Le mie cene con Edward" di Isabel Vincent, edito Garzanti (rilegato a 14,90€):
È una fredda sera d'inverno e le vacanze di Natale sono da poco trascorse quando Isabel bussa svogliata alla porta di Edward. In quel momento vorrebbe non aver mai promesso alla sua migliore amica di fare compagnia al padre mentre lei è fuori città. Ancora non può sapere che quell'anziano signore che in cucina sta preparando uno squisito arrosto e un soffice soufflé è in realtà un cuoco straordinario, e sta per cambiarle per sempre la vita. Con quella prima cena ha infatti inizio una delle più improbabili e incredibili delle amicizie: lui ha novantatré anni, e non pensa ad altro che alla sua amatissima moglie da poco scomparsa; lei ha quasi cinquant'anni di meno, e dopo l'ennesima delusione sentimentale ha deciso che non si fiderà mai più dell'amore. Ma durante quegli splendidi e sontuosi banchetti diventati ben presto un attesissimo appuntamento settimanale, oltre alle prelibatezze di Edward, Isabel presto comincerà ad apprezzare ricette e consigli sul buon cibo e sulla vita. E giorno dopo giorno, quasi senza accorgersene, sia lei sia Edward si scopriranno di nuovo capaci di sorridere e di gioire, pronti a riscoprire il sapore dimenticato della felicità.
Che bellezza, ragazzi.
Questo volumetto di 146 pagine mi ha conquistata dalle prime pagine e l'ho bruciato in una sera di relax sul divano, avvolta nella mia coperta preferita.
E ditemi cosa c'è di meglio dopo una giornata sempre in giro e con qualche seccatura.
Isabel è una donna che sta affrontando un periodo di profonda insoddisfazione: il suo lavoro è un'incredibile fonte di stress e frustrazione, il suo matrimonio non la rende pienamente felice, e con la figlia sente di non avere il rapporto che vorrebbe.
Non si sente abbastanza, e quello che le servirebbe sarebbe una bella iniezione di coraggio, autostima e incoraggiamento.
A darle tutto ciò, inaspettatamente, arriva proprio Edward.
Sebbene sia lei a doversi recare a casa di lui per controllare che stia bene e fargli compagnia dopo la morte della moglie, in realtà è da subito l'arzillo Edward a darle un bello scossone.
Appassionato di gastronomia e in grado di imbandire splendide cene con gusto e creatività, l'uomo è anche una persona attenta e capace di farla uscire piano piano dal suo guscio di delusione.
Una lettura imperdibile non solo per chi ami le storie di amicizia, ma soprattutto per chi resta ogni volta affascinato dai racconti che ruotano attorno al mondo della gastronomia.
La passione e la delicatezza con le quali Isabel Vincent ci porta nella cucina di Edward e alla sua tavola rendono "Le mie cene con Edward" una lettura imperdibile per i fan di "Julie & Julia" e dei romanzi autobiografici di Ruth Reichl (presente!), e l'unica cosa che forse è mancata è stata un'appendice di ricette.
Io il soufflè di albicocche di Edward voglio prepararlo: sembra buonissimo!
Ho sempre avuto un debole per i protagonisti "maturi", perchè trovo che abbiano, per forza di cose, un carico di vissuto e di esperienze che nessun protagonista diciottenne mi darà mai.
Con Edward è stato amore alla prima riga, e non riesco a immaginare un solo motivo per il quale questo romanzo possa non piacervi.
Dolce ma non stucchevole, pieno di sentimento e di una sottile ironia quando serve, "Le mie cene con Edward" è la storia di un'amicizia insperata e di come possa darti la spinta per rimetterti sul binario giusto: consigliatissima come lettura sotto l'albero.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
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