mercoledì 30 novembre 2016

"Dream. Patto d'amore" di Karina Halle

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Dream. Patto d'amore" di Karina Halle, edito Newton Compton (ebook a 1,99€):
Linden McGregor è un pilota di elicottero con un accento scozzese e fascino da vendere. 
Stephanie Robson è una donna d’affari ambiziosa che possiede le armi per sedurre un uomo. Potrebbero essere una coppia perfetta e invece sono solo amici per la pelle. 
Quando erano più giovani hanno fatto anche un patto: se nessuno dei due avesse trovato l’anima gemella entro i trent’anni, si sarebbero sposati. Ora che il tempo è scaduto, e che gli amanti entrano ed escono dai loro letti sempre più spesso, è giunto il momento di onorare quella promessa, anche a costo di rovinare un’amicizia che dura da una vita. 
Ma sarà davvero possibile per due amici andare a letto insieme, o addirittura ritrovarsi sull’altare?

Doveva arrivare il libro NI, a un certo punto.
Ho letto un sacco di romanzi che mi hanno conquistata, di ogni genere: ma Karina Halle proprio non ci è riuscita. E per dirvi cosa non mi è piaciuto devo inevitabilmente fare un piccolo spoiler, stavolta.

Partiamo dal presupposto che l'idea di base, seppur non nuovissima, mi piaceva: chi non ha mai detto a un amico, scherzando, "se entro i ... non mi sposo, ti vengo a cercare"?
Ecco, tutto nasce esattamente così: Linden e Stephanie sono al bar, quello di fiducia dell'amico James (che oltre a essere il migliore amico di entrambi è anche l'ex di Stephanie), e dato che lui salta di letto in letto e lei da un appuntamento mal riuscito all'altro, ecco la proposta.
Se a trent'anni saranno ancora single e senza un grande amore in corso, si sposeranno.
Linden dichiara a gran voce di essersi appena assicurato il miglior piano B possibile (bello, essere considerati un piano B...), Stephanie è perplessa ma tanto che sarà mai, da lì ai trenta ci sono ancora cinque anni.

Ovviamente sappiamo già tutti come va a finire, giusto?
L'autrice ci guida attraverso il compimento dei ventisei anni, dei ventisette, dei ventotto...
Tra compagni sbagliati e compagne giuste, sì, ma solo per una notte, i due arrivano ai trenta e, vedi un po' che caso, ricordi quella volta che davanti a una birra ti ho chiesto di sposarmi?
I due si avvicinano, poi Linden ne combina una delle sue, e gran finale con dichiarazione d'amore-bomba, anello da mille e una notte e applauso generale dei clienti del bar.
Sempre quello dell'amico in cui era iniziato tutto.
Cosa non mi ha convinta...
Non mi hanno convinta i personaggi, perchè Linden non mi è sembrato affascinante ma solo un po' sbruffone. Divertentissimo, eh. Ma non affascinante. Il fascino è un'altra cosa.
Stephanie, poi... non lo so, viene presentata come una donna ambiziosa, ma sembra che tutta quest'ambizione resti lì a prendere polvere senza portarla dove forse potrebbe arrivare.
Salvo James, perchè non è un personaggio che resta nel cuore ma non è nemmeno uno di quelli che vorresti strappare via dalle pagine.

Non mi ha coinvolta dal punto di vista emotivo, anzi.
È forse il romance che mi ha lasciata più indifferente negli ultimi mesi.
Quando si parla di storie d'amore, se non ti coinvolgono è la fine, e quindi tra me e Karina Halle credo proprio che finirà così.
Il romanzo si apre con lui che ha quest'idea geniale e lei che ripete ogni tre righe che loro sono "solo amici, anche se in fondo du' bottarelle...", e quindi diamogliele e passiamo oltre, dai.

Era tanto che non sbagliavo una lettura, e mi spiace perchè stavolta ero partita alla carica comprando il libro e iniziandolo piena di entusiasmo.
Spezzo comunque una lancia a favore della casa editrice, per due motivi: ha dato comunque una chance a questo romanzo, proponendolo in ebook a un prezzo davvero super accessibile, e ha mantenuto una copertina originale che mi piace moltissimo.
Spero sia un segno che magari nel 2017 vedremo meno faccione... io ci spero sempre XD

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

1 commento:

  1. Peccato, la copertina è favolosa e anche la trama è invitante. Però la forza motrice, in un libro, sono soprattutto i personaggi. Se non funzionano, inevitabilmente crolla tutto il castello.

    RispondiElimina