"Conviction" di Corinne Michaels

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Conviction" di Corinne Michaels, edito Leggereditore (rilegato a 14,90€):

"È qui, davanti a me... vivo. 
Solo un anno fa, mi sarei venduta l'anima per farlo tornare, e adesso è qui". 
Dopo aver appreso della morte del marito Aaron, marine caduto in missione, Natalie è passata attraverso il dolore e, con fatica, ha ritrovato la luce grazie all'amore per Liam. Aaron però non è morto, e dopo aver lottato per tornare da sua moglie e dalla figlia che non ha mai conosciuto, ora è lì, davanti agli occhi di Natalie, che si ritrova sospesa tra la gioia e l'angoscia. Sì, perché durante la sua assenza, Natalie ha conosciuto un'altra faccia del marito, ha scoperto le bugie che lui le ha sempre raccontato, i tradimenti che le ha nascosto. E soprattutto insieme a Liam ha sperimentato il vero significato dell'amore. Ma ora Liam è deciso a farsi da parte, a sacrificare i suoi sentimenti in nome di ciò che ritiene più giusto: restituire alla piccola Aarabelle la possibilità di crescere con il suo vero padre e permettere a Natalie di ricostruire la famiglia che era andata distrutta. Con i cuori lacerati, incerti se rinunciare a una parte di sé o seguire ciò che sentono, che futuro sceglieranno Natalie e Liam?

Se anche voi, come me, avevate amato "Consolation" di Corinne Michaels, potete comprendere in quale stato d'animo io abbia iniizato a leggere il secondo volume della duologia dedicata a Natalie, Liam e Aaron.
Dopo che la povera ragazza era riuscita non solo a superare il dolore per la perdita del marito ma anche quello per la scoperta dei tradimenti di lui, e dopo che aveva finalmente ritrovato il sorriso e la capacità di amare grazie a Liam, ecco che Aaron spunta fuori, vivo e vegeto, pronto a riprendere il suo posto accanto alla moglie e alla figlia.

Una situazione non facile, che vede Liam tirarsi indietro e Aaron lottare con le unghie e con i denti per riprendere il suo posto nella vita di Natalie e della piccola Aarabelle.
Solo che, alla fine, l'ultima parola spetta proprio a Natalie: con chi sceglierà di vivere la sua vita?
Con il marito che l'ha tradita e l'ha resa infelice, o con l'uomo che, al contrario, è riuscito a farle tornare il sorriso?

Ora, va da sè che io tifavo per Liam sin dall'inizio (e ditemi voi chi in cuor suo potrebbe fare altrimenti...) ma ho davvero apprezzato il modo in cui l'autrice ha sviluppato la complessa relazione tra i tre personaggi principali.
Non solo quello tra Aaron e Natalie, o tra Natalie e Liam, ma soprattutto quello tra i due uomini.
Sono soldati e sono compagni, in un certo senso sono fratelli: la loro relazione è forse la più complicata del libro.
Se l'uomo che dovrebbe coprirti le spalle è anche quello che si è preso il cuore di tua moglie e di tua figlia, come fai a fidarti di lui?
E se l'uomo che dovrebbe avanzare al tuo fianco è quello che si è ripreso indietro la donna che ami, come fai a difenderlo qualsiasi cosa succeda?

Ma questa è soprattutto una storia d'amore, e quindi parliamo di Liam che, stavolta, mi ha preso definitivamente il cuore.
Il suo dolore, il suo amore, l'intensità di ogni sua emozione saltano letteralmente fuori dalla pagina ed è impossibile posare il romanzo prima di aver saputo se per lui e per Natalie ci sarà una possibilità di essere felici. Sono rimasta sveglia fino a tardi per finirlo, esattamente com'era accaduto con il volume precedente.
In particolar modo, sono molto toccanti le pagine che narrano del ritorno a casa di Liam quando la su famiglia ha bisogno di lui: le lacrime non sono mancate.

Non conoscevo Corinne Michaels, e con questi due romanzi è entrata di diritto nella lista delle poche autrici di romanzi rosa che mi piacciono sul serio: già aspetto i prossimi!
Questa duologia è consigliatissima, soprattutto alle più romantiche fra voi, e ringrazio di cuore Leggereditore per la possibilità di scoprirla.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3