Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "41 perché di dubbio interesse" di Riccardo Froscianti, edito Bompiani (rilegato a 9,90€):
Perché il bagno è sempre in fondo a destra? Perché oggi l'ombrello ci ricorda solo il gesto? Perché il tavolo balla anche senza musica? Perché chi si sveglia all'alba lo sottolinea fino al tramonto? E perché i conti non tornano mai? Ecco il primo libro con tante domande e con poche risposte che sa porre quesiti non essenziali ma essenzialmente veri.
Lo dico fin da ora: questo libro finirà nella mia guida ai regali di Natale sotto ai 10€.
Divertente e adatto davvero a tutti, è perfetto anche da infilare nella calza della Befana (possibilmente in mezzo a un sacco di cioccolato: il cioccolato e i libri non sono mai abbastanza).
Mi fido sempre dei consigli di chi lavora a stretto contatto con i libri, e quindi quando mi è stato proposto come lettura ho subito detto di sì, per poi iniziarlo appena estratto dalla busta.
Mi sono trovata a ridere mentre andavo al lavoro sul (non troppo) fidato tram numero 9, a sorridere mentre salivo quattro piani di scale causa ascensore occupato, e a godermi una pausa caffè post momento critico insieme a un capitolo davvero esilarante.
"41 perché di dubbio interesse" è ciò che pensiamo ogni giorno ma mai riusciremmo a verbalizzare con tale ironia, ed è ciò che involontariamente siamo ogni giorno, nonostante la prima reazione leggendo sarà, per molti, quella di dire "ma io non sono così!".
Rassegnatevi: lo siamo.
Io non so fischiare e non so fare l'occhiolino, mi irrita terribilmente trovare la tavoletta alzata e sono fermamente convinta che gli uomini in casa non trovino mai nulla.
Mi chiedo da sempre perchè gli anziani trovino affascinanti i cantieri aperti, e soprattutto mi chiedo perchè le zanzare in estate pungano solo me.
Mi rispecchio in moltissimi dei 41 perchè del libro, e in queste 105 pagine nette non ci si annoia mai.
Anzi, forse ridendo si scopre qualcosa in più di noi.
Vi riporto uno dei "perchè", per farvi capire di cosa stiamo parlando e soprattutto per strapparvi un sorriso in questo grigio martedì:
Perchè il tavolo balla anche senza musica?
Perchè la musica ce l'ha nel legno. O nel'acciaio. in base al materiale. E quando il tavolo non è in equilibrio, balla. e noi con lui. Il piatto invita il braccio a un passo rapido verso il basso mentre le gambe si muovono a tempo. Il pasto si trasforma ben presto in un tango pieno di energia. Ma la passione dura poco. Come la nostra calma. Così, ognuno di noi, fa appello alla propria cultura televisiva, diventando:
MacGyver
Mentre canticchia ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta-taaa-ta-ta-taaa, prende e usa qualsiasi materiale all'internod el locale. Con uno scatto veloce, si precipita in maniera maldestra verso un tavolo e afferra qualcosa che sa benissimo diventerà qualcos'altro. La carta (del tovagliolo, della tovaglietta, del sottobicchiere) diventa il nuovo coltellino svizzero.
John "Hannibal" Smith
Da buon colonnello, dirige il Team di amici in maniera ordinata, assegnando compiti e ruoli. C'è chi va alla ricerca di materiali, chi li assembla e chi controlla la situazione. Solitamente alla fine guarda soddisfatto il lavoro finito accennando un leggero sorriso. Dopo aver accso un sigaro all'interno del locale viene fatto accomodare fuori.
La signora in giallo 1
Indaga, s'interroga, cercando di scoprire i punti deboli del tavolo per consegnare l'angolo (colpevole) alla giustizia (del cameriere). Dove c'è lei c'è sempre un tavolo sospetto.
La signora in giallo 2
"Cameriereeeee" urla disperata. Non è fame, è un leggero fastidio. E così aspetta, come al solito, l'intervento dell'uomo in divisa. Festeggia chiedendo qualcosa di dolce.
Pegasus
Fa appello a tutto il suo cosmo (infinito) e alla sua pazienza (finita) per decidere la prossima mossa. Da buon cavaliere interviene per salvare donna e serata: con un colpo ben assestato cerca la soluzione che spesso non trova, finendo per peggiorare la situazione.
Che ne dite?
Non è carino?
Io ho apprezzato molto questo volumetto, e ho già in mente un paio di persone alle quali regalarlo per Natale.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
Ahahah, davvero divertente e fantasioso :)
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