Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Sulle note del tempo" di Josh Lanyon, edito HarperCollins Italia (brossurato a 16€):
Griff Hadley, reporter di cronaca nera, non riesce a dimenticare la vicenda del rapimento e della scomparsa, vent'anni prima, del piccolo Brian Arlington.
Si pensa che sia morto, ma il corpo non è mai stato ritrovato.
Griff decide di scrivere un libro sulla vicenda e sorprendentemente riesce a ottenere il permesso di soggiornare a Winden House, residenza degli Arlington.
La sua presenza, però, sembra suscitare sentimenti contraddittori sia nei componenti della famiglia, che non gradiscono l'idea di dare in pasto al pubblico la propria vita, sia nel legale che li rappresenta, Pierce Mather, convinto che le intenzioni di Griff non siano limpide come lui afferma.
Ma in quel mondo artefatto in cui ricchezza, gelosia e falsità vanno a braccetto, nulla è come sembra e così Pierce e Griff si ritrovano a combattere la stessa battaglia e a scoprire un'assurda verità.
Perché il tempo, pur avendo sbiadito i ricordi, nulla ha potuto contro i sentimenti, rimasti inalterati come le note di "Stranger on the shore" che continuano ad aleggiare nel giardino della villa.
Il mio primo romanzo M/M, se escludiamo un volume della serie "La confraternita del pugnale nero" di J.R. Ward che vedeva protagonista una coppia omosessuale.
Ero molto, molto curiosa, ed ecco com'è andata!
Griff è uno di quei giornalisti dei quali non leggerei mai gli articoli, ovvero si occupa di cronaca nera (sezione di giornali e telegiornali che evito accuratamente), e stavolta ha deciso di lanciarsi nell'ambiziosa impresa di scrivere un libro, dedicato al caso irrisolto del rapimento di Brian Arlington.
Sequestrato dalla sontuosa residenza di famiglia in tenerissima età e mai riconsegnato nonostante fosse stato pagato un lauto riscatto, del bambino non si è mai saputo nulla.
Se fosse vivo oggi avrebbe più di vent'anni, e sarebbe erede di una fetta della considerevole fortuna di famiglia.
Griff non pensa certo di potersi improvvisare detective e risolvere un caso di fronte al quale persino l'FBI si è dovuta arrendere, ma spera comunque che fare luce sulla vicenda offra qualche nuovo spunto alle indagini, facendole riaprire.
Invitato a soggiornare in quella stessa residenza dalla quale il piccolo Brian sparì, dovrà affrontare non solo la reticenza di alcuni membri di famiglia e servitù a tollerare la sua presenza lì, ma anche le strane sensazioni che il posto suscita in lui.
Inclusa quella di sentire risuonare nell'aria le note di "Stranger on the shore", brano in voga proprio l'estate della sparizione di Brian.
Brano che potete ascoltare per entrare nello spirito del romanzo fin da ora.
Ma veniamo a noi, perchè questo primo approccio al genere è arrivato con un romanzo che sta a metà tra M/M e narrativa contemporanea, e in cui da un lato sì, abbiamo la nascita dell'amore tra Griff e Pierce (sebbene all'inizio i due proprio non si sopportino), ma dall'altro anche una storia di famiglia dal sapore "giallo" costellata di rivelazioni e misteri che trovano una soluzione.
Non solo scoprirete cosa ne sia stato di Brian, ma di quasi ogni membro della famiglia Arlington verrà a galla la vera natura, quella nascosta dietro alle buone maniere e alla patina di glamour e ricchezza che ai più è impossibile superare.
Vecchi rancori, insicurezze, invidie e frustrazioni emergono uno dopo l'altro, mentre Griff continua imperterrito il suo lavoro d'indagine, e ciò che scopre è decisamente molto di più di ciò che si aspettava.
Di sicuro non si aspettava nemmeno di incontrare qualcuno come Pierce.
Arrogante e supponente all'inizio, quando cerca di farlo rinunciare al suo progetto giornalistico, e poi sempre più vicino a Griff come alleato e compagno.
I due passano dall'infastidirsi al desiderarsi, e all'amarsi, in un crescendo che mi ha conquistata.
Se vi piace che in un romanzo ci siano sia amore che mistero, allora "Sulle note del tempo" è esattamente la lettura che stavate cercando.
Splendide le descrizioni, che mi hanno fatta sentire come se fossi anch'io in questa elegante residenza di campagna circondata da un meraviglioso giardino pieno di rose di York, traboccante di opere d'arte collezionate generazione dopo generazione.
L'ho immaginata come quelle antiche ville nobiliari che ancora potete scovare in giro per l'Italia, con i soffitti affrescati e immerse nel verde, e chi non resterebbe affascinato da un posto così?
Penso che da questo romanzo si potrebbe trarre un bellissimo film, perchè quella di Griff e Pierce è una storia alla quale non manca nulla: l'ambiente retrò, i misteri e i molti scheletri nell'armadio di una famiglia apparentemente perfetta, il caso irrisolto sul quale fare luce, l'amore che nasce e cresce laddove meno ti saresti aspettato di trovarlo.
Molto intrigante anche la scelta del brano, "Stranger on the shore", che non conoscevo ma che ho apprezzato moltissimo (e spero anche voi), ed ecco una piccola curiosità: un'incisione di questo brano per clarinetto composto da Acker Bilk per sua figlia è stata tra gli oggetti portati sulla Luna nel Maggio del 1969 dall'Apollo 10, missione spaziale che "preparò" la missione umana sul satellite avvenuta nel Luglio dello stesso anno.
Una lettura che ho apprezzato moltissimo, e che mi sento di consigliare a chi come me dovesse approcciare il genere M/M e volesse essere sicuro di evitare romanzi puramente erotici o dozzinali.
Insomma, se oltre all' "oh sì, di più!" vi serve anche una storia ben costruita e personaggi con un loro perchè, questo è perfetto ;)
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
Mi piace! Credo proprio che lo terrò in considerazione!
RispondiEliminaIntrigante la storia del mistero irrisolto e poi non ho mai letto nulla M/M
RispondiElimina<3