martedì 5 luglio 2016

"Il problema è che ti amo" di Jennifer L. Armentrout

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Il problema è che ti amo" di Jennifer L. Armentrout, edito da Nord (rilegato a €16,90) in uscita il 7 Luglio:
Da quattro anni, il silenzio è lo scudo che la protegge dal resto del mondo. Circondata dall'affetto dei nuovi genitori adottivi, Mallory Dodge ha cercato di superare i traumi del passato, di convincersi di non avere più bisogno di essere invisibile, ma le cicatrici dell’anima bruciano ancora e non le permettono di dimenticare. Ecco perché dover frequentare l'ultimo anno di liceo in una scuola pubblica, dove sarà costretta a uscire dal guscio, la terrorizza. Tuttavia è proprio a scuola che accade l’inaspettato: tra i suoi nuovi compagni c’è Rider Stark, l’unico raggio di sole nella sua infanzia da incubo, il ragazzo che in più di un'occasione l'ha protetta dalla violenza del padre affidatario. Rider però è cambiato: ha un atteggiamento arrogante, una pessima reputazione e pare che sia invischiato in una rete di cattive compagnie. Anche se, dietro quella maschera da sbruffone, Mallory riconosce ancora il suo eroe d’un tempo… un eroe per di più molto affascinante.
Eppure gli anni trascorsi lontano da Mallory hanno segnato profondamente Rider, che ben presto si troverà davvero nei guai. E Mallory sarà la sola a poter fare la differenza. Ma riuscirà a far sentire la propria voce e a battersi per il ragazzo che ama, o la paura la farà tacere per sempre?

Jennifer L. Armentrout va letta tutta d'un fiato e appena arriva in libreria, giusto? Giusto!
Quindi immaginate la mia gioia di fronte alla possibilità di leggerlo in anteprima per poter preparare la mia tappa del blogtour (chiude l'8/7)!

Da subito, la voce di Mallory mi è arrivata forte e chiara: una ragazza che deve ancora convivere con il fantasma degli abusi subiti da bambina, anche ora che ha una famiglia che l'ama e la fa sentire al sicuro.
Il primo giorno in una scuola pubblica dopo anni di studio domestico le sembra uno scoglio insormontabile, soprattutto perchè Mallory non parla, o quasi: anni di abusi l'hanno abituata a vivere in silenzio quasi totale ed ogni interazione verbale con il prossimo le richiede uno sforzo immenso.
Immaginate la sua sorpresa quando uno dei suoi compagni scuola si rivela essere qualcuno che conosce già: Rider.
Hanno diviso un padre affidatario violento per anni, poi la vita li ha separati, ed ora eccoli di nuovo insieme: lui è diventato un bellissimo e problematico adolescente che sembra faticare molto a tenersi lontano dai guai, ma è anche l'unica persona a capire il silenzio di Mallory e a saperlo ascoltare.
Fino a quando i suoi prolemi non diventano più grandi di lui, e solo la voce di Mallory potrebbe aiutarlo a venirne fuori.

Jennifer L. Armentrout entra a passo trionfale nel mondo della letteratura YA con una storia emozionante e intensa, che vi stritolerà un po' il cuore e vi provocherà qualche lacrima.
Impossibile resistere alla dolcezza di Mallory e all'aria sfrontata ed irriverente di Rider, così come al suo essere il Principe Azzurro della ragazza fin dal primo istante.
A differenza di lei, non ha trovato una coppia di genitori amorevoli che lo adottassero, e questo lo ha fatto per certi versi diventare uomo più in fretta, ma lo ha anche reso meno forte di quanto gli piaccia far credere.
Rider è vulnerabile e sul punto di andare in mille pezzi, e forse l'unica in grado di tenerlo insieme è proprio il suo "pesciolino", la sua Mallory sempre in silenzio.

Il pov del romanzo è quello di Mallory, e vedere il mondo filtrato dai suoi pensieri e le sue emozioni fa sì che da subito ci sentiamo in sintonia con lei, e che ci innamoriamo di Rider insieme a lei (e come poteva essere altrimenti? È un personaggio di Jennifer L. Armentrout): a poco a poco, per poi scoprire che forse lo eravamo fin dall'inizio.
Ho trovato splendidi i genitori adottivi della ragazza, due medici che hanno perso una figlia a causa di un malessere improvviso e letale, ma che mai hanno fatto sentire Mallory un ripiego.
La incoraggiano con amore e con entusiasmo, festeggiando con lei ogni piccolo trionfo, e anche quando qualche screzio arriva (perchè sono una famiglia ed è inevitabile) non smettono mai di essere dalla sua parte, nemmeno per un secondo.
Grazie a Nord per la copia cartacea del romanzo <3
Anche stavolta l'autrice va a toccare temi profondi, come quello dell'abuso su minori e sulle troppe carenze e debolezze del sistema di affidi e adozioni degli Stati Uniti: una realtà con la quale migliaia di bambini devono fare i conti ogni giorno, e della quale non si parla abbastanza quindi ben vengano romanzi così, che portano la tematica sotto agli occhi di tutti anche se in un contesto "rosa".
Metto il rosa tra virgolette perchè la storia di Mallory e Rider è d'amore, sì, ma non è mai melensa o sdolcinata. È dolce, diversa e un po' struggente.

Consigliatissimo non solo ai fan di Jennifer L. Armentrout, ma anche a chi dovesse ancora scoprire quella che è una delle mie autrici contemporanee preferite: non vi deluderà!
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

7 commenti:

  1. E'una delle autrici che mi fa comprare i suoi libri a scatola chiusa, senza nemmeno leggerne le trame.

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  2. Adoro questa scrittrice! Sicuramente leggerò anche questo suo libro!! ^^

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  3. Adoro la scrittrice in assoluto la mia preferita...

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  4. Adoro la scrittrice in assoluto la mia preferita...

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  5. Già lo adoro...non vedo l'ora di leggerlo

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