martedì 26 luglio 2016

"Fan della vita impossibile" di Kate Scelsa

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Fan della vita impossibile" di Kate Scelsa, edito Mondadori/Chrysalide (rilegato a 18€):
«Eravamo tre corpi che non sapevano dove finiva l'uno e dove cominciava l'altro, tre corpi che respiravano all'unisono. Sapevamo che saremmo dovuti tornare a essere tre persone separate, costrette a respirare da sole. Ma non ancora. No, non ancora.» 
È un anno incredibile quello che stanno per vivere Mira, Sebby e Jeremy. Uno di quelli che non dovrebbero finire mai e che ti cambiano per sempre.
Nulla è semplice per loro tre: non lo è per Mira, che ha promesso ai genitori che cercherà di comportarsi come una normale studentessa di sedici anni, anche se preferirebbe rimanersene rannicchiata tutto il giorno nel proprio letto; non lo è per Sebby, che porta il sole ovunque ma continua a essere preso a calci dalla vita. E non lo è nemmeno per Jeremy, che rientra a scuola pieno di paure a un anno da "quel brutto incidente", e subito viene catturato dallo sguardo magnetico di Sebby.
La loro unica certezza, fin dall'istante in cui si incontrano e si scelgono, è che insieme sono capaci di crearsi un mondo tutto loro, fatto di luoghi speciali, piccoli riti e fughe segrete, dove aspettare che la notte finisca. Perché ogni notte finisce, prima o poi.
"Fan della vita impossibile" è una storia d'amore e d'amicizia bellissima e struggente, che racconta quanto sia importante incontrare qualcuno che ti vede per quello che sei realmente. Ma soprattutto cosa significhi sentirsi diversi e alla ricerca di un mondo in cui vivere una vita, forse, impossibile.

Un altro recupero, e già leggendo la trama avevo capito che mi sarei innamorata di Sebby perchè mi conosco troppo bene.

Sebby, Mira e Jeremy sono tre outsider: Sebby è un ragazzo orfano omosessuale che si divide tra una madre affidataria poco interessata a lui e un profondo senso di solitudine; Mira sta ancora lottando contro gli strascichi della depressione che l'ha colpita l'anno precedente e fa fatica ad essere all'altezza di una sorella apparentemente perfetta; Jeremy porta lo stigma sociale di essere figlio di una coppia gay dichiarata e dopo un brutto episodio di bullismo deve affrontare il ritorno a scuola per un altro anno che si preannuncia disastroso.
Eppure quello che li aspetta si rivela l'anno in cui si trovano, e in cui così facndo trovano se stessi.

Mira e Sebby sono una coppia di amici folli e stretti da quando si sono incontrati in ospedale, e sono tutto ciò che Jeremy non è: forti della loro diversità, con i loro abiti variopinti e la loro costante voglia di fare cose folli.
Conoscerli lega Jeremy a Sebby in quello che è il primo amore del ragazzo: il primo bacio, i primi abbracci. Anche se forse non è amore, ma qualcosa di diverso.
Con Mira nasce un'amicizia basata sull'amore comune per l'arte, che per Jeremy si esterna attraverso la pittura, mentre per la ragazza è la moda il centro di tutto.
Ma la domanda da un milione di dollari, quella a cui loro stessi hanno paura di rispondere, è: l'amicizia basterà a salvarli dai loro problemi?

«Quando scopri di aver bisogno di una persona accanto a te,
è inevitabile che nascano dei problemi.
Specialmente se hai investito gran parte della tua identità
sull'essere solo.»

Senza spoiler, sì e no.
Sì perchè Jeremy riesce ad uscire dal suo guscio, e a trovare dentro di sè quella forza che credeva di non possedere: la stessa forza che ti permette non solo di non farti mettere i piedi in testa ma anche di tendere la mano verso qualcuno che non riesce a salvarsi da solo.
Come Mira, che sembra sul punto di sprofondare di nuovo nella depressione.
O come Sebby, che vive nell'attesa del momento in cui se ne andrà... Ma che stavolta potrebbe avere qualcuno da cui tornare.
Importante e intenso il modo in cui viene affrontato il discorso dell'identità sessuale e di genere, perchè quello che i tre ragazzi riescono a fare è qualcosa di raro: riescono a vedersi e riconoscersi come tre anime. Non come due ragazzi e una ragazza, non come un gay, un'etero e un indeciso.
Semplicemente tre anime affini, e ogni bacio, ogni carezza, ogni abbraccio altro non è che uno scoprire insieme il desiderio e la sessualità.

Un romanzo YA diverso, poetico e che si colloca su tutt'altro livello grazie alla prosa eccellente di Kate Scelsa.
Uno di quei libri da sottolineare a matita, da evidenziare e da riempire di linguette colorate per non perdere di vista nemmeno uno dei bellissimi passaggi che lo caratterizzano.
È una storia di formazione e di crescita, ma anche di ribellione e di amore, di amicizia e di coraggio.
Se lo avete perso, è questa la lettura da recuperare quest'estate.
Consigliato che più consigliato non si può.

«Con l'auspicio di vivere una vita senza limiti. 
Contro tutto e tutti. 
Perchè la gente possa guardarci e chiedersi come facciano 
dei gioielli come noi a risplendere nel triste deserto del mondo.
Perchè ci sia data la possibilità di vivere una vita impossibile.»

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

2 commenti:

  1. Ammetto che titolo e copertina non mi avessero colpito molto, ma la tua recensione mi ha fatto totalmente cambiare idea. Ho già capito che lo amerò, quindi devo assolutamente aggiungerlo in wishlist.
    <3

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  2. Ciao Elisa! Conoscevo questo romanzo da prima della pubblicazione, ma, sinceramente, l'ho un po' snobbato a causa della cover (so che non si dovrebbe fare ahahah). Il fattore cover mi aveva fatto dimenticare anche la trama che, invece, mi aveva da subito catturato. Lo leggerò sicuramente, visto che ne parli così bene :)

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