venerdì 24 giugno 2016

Chiacchierata con Greta Simeone su "Sarò come mi vuoi", Paolo e le letture estive

Buon pomeriggio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata all'intervista a Greta Simeone che ho potuto fare grazie a Corbaccio, sul suo bellissimo "Sarò come mi vuoi" (rilegato a €16) uscito questo mese:
E se la tua vita fosse solo una scommessa? A Gina sta andando tutto storto: sola da un po', ora ha anche perso il lavoro. Risponde ad annunci di tutti i tipi, per paura di dover rinunciare alla propria casa e tornare a vivere dai suoi, che sono freddi come l'inverno, anche se ormai si è convinta che non l'assumerà nessuno. Troppa la concorrenza, con la crisi che c'è, e lei non brilla in niente. Una sera però arriva, a sorpresa, una telefonata. A chiamarla è Paolo, socio in una catena di sexy shop, che cerca una venditrice a domicilio, con cui aveva avuto un colloquio poche ore prima. Lei era certa di aver fatto una pessima figura, ma secondo Paolo ha le carte in regola per riuscire. Però... però dovrà rifarsi il look, acquisire le giuste competenze, seguire tutte le sue indicazioni, affidarsi a lui senza remore: è disponibile? Gina accetta con riluttanza l'unica proposta ricevuta. Presto, inaspettatamente, le si aprirà un mondo nuovo: sotto la guida di Paolo imparerà molto su se stessa e sulle sue capacità. Troverà l'amore, perderà le sue inibizioni. Fino a quando ogni sua certezza sarò spazzata via da una terribile scoperta.

Vi avevo proposto la mia recensione del romanzo, e oggi torno a parlarvene proprio con l'autrice, che ringrazio moltissimo per la disponibilità e la velocità!
Spero che l'intervista vi piaccia :)

1) Grazie di essersi resa disponibile per quest’intervista!
Il suo romanzo “Sarò come mi vuoi” mi è piaciuto moltissimo, e mi ha colpita la sua capacità di prendere un tema già visto in molteplici declinazioni sia sulla carta che sul grande schermo e proporne una versione frizzante e genuina.
Da dove è venuta l’ispirazione per la storia di Paolo, Gina e della scommessa che cambia la vita della ragazza?
Accidenti, quanti complimenti! Grazie! Già la recensione, che avevo visto, ha fatto ingrassare il mio ego di 57 chili in un botto: non passa più dalle porte …
L’ispirazione viene da My Fair Lady: ho una passione per i vecchi film. Li rivedo tutte le volte che li replicano. Sono storie eterne e raccontate sempre con grande eleganza.

2) Il personaggio di Paolo è il mio preferito del romanzo: ha una storia di crescita solitaria alle spalle, ed è stato capace di trarre dagli ostacoli incontrati nella vita la forza non solo di superarli, ma di riuscire in tutto al meglio delle sue possibilità (forse anche meglio di così).
È stato ispirato da uno o più uomini che fanno parte della sua vita, e qual è il messaggio che voleva trasmettere con questo particolare personaggio?
No, zero: io ho la calamita per le carogne, e Paolo non lo è. Meglio: lo è, quando incontra Gina; lo è stato per tanti anni, ma ha il coraggio di fare scelte che rivoluzioneranno una vita costruita in modo certosino, controllato, per non soffrire più. Non tutti ce l’hanno.
Gina, in fondo, non ha scelta: quando decide di cambiare lo fa perché ha le spalle al muro. Paolo solo per amore.
E non ho pensato a un messaggio particolare, mi sono limitata a raccontare una favola.

3) Il suo è un romanzo profondamente italiano: pagina dopo pagina, scena dopo scena, è impossibile non sentirsi a casa.
Cosa le ha fatto scegliere un’ambientazione nostrana invece di puntare su una dal respiro più internazionale?
Perché lo volevo “vero”. Tanto i sentimenti sono quelli, a New York come a Cogozzo.

4) Ci sono una scena e/o un personaggio che sono stati tagliati in fase di editing?
Se sì, può svelarci di chi o cosa si trattava?
È successo il contrario. Io tendo alla sintesi eccessiva. I personaggi erano quelli fin dall’inizio, ma le figure maschili non erano molto ben delineate (chi li capisce, gli uomini?)
Ho dovuto lavorarci.

5) Non posso non farle una domanda un po’ maliziosa: come si è documentata su giocattoli erotici e altri strumenti del piacere che costituiscono il centro della professione di Gina?
Ha scoperto qualcosa di curioso o particolarmente stravagante?
Per questa occasione ho letto molti articoli e, soprattutto, ho visto i video su Youtube postati dalle venditrici. È stato un sacco divertente.

6) “Sarò come mi vuoi” è il perfetto romanzo per l’estate, sia per chi ama le storie romantiche sia per chi ha bisogno anche di divertirsi.
Sulla sua lista di letture per le vacanze cosa troveremmo, potendo dare una sbirciata?
E chi lo sa? Parto più avanti, purtroppo, e ancora non ho idea. Di solito va a finire che leggo comunque cose di lavoro. Se riuscirò a evitarlo, nella mia settimana al mare, mi piacerebbe leggere l’ultimo di Deaver (sono appassionata di gialli) e rileggere “Alice nel Paese delle meraviglie”. Sempre che non svenga sulla spiaggia per la stanchezza, per riprendermi a novembre, coperta da alghe secche.

7) Trovo molto interessante conoscere i retroscena di un romanzo, e in generale del lavoro di uno scrittore.
Come si svolge una sua giornata di scrittura “tipo”, e quali sono i consigli che si sente di dare a chi volesse cimentarsi in questa attività?
Non ho una giornata “tipo” perché scrivere è una delle cose che faccio, non l’unica purtroppo: bisogna vendere molto per poter fare lo scrittore a tempo pieno (o avere avuto un’eredità da uno ricco zio americano.)
L’unico consiglio che mi sento di dare è quello di leggere, leggere tanto. Sembra una banalità, ma considerato il numero di chi ha un libro nel cassetto e la percentuale di libri venduti in Italia – troppo pochi, c’è da vergognarsi – non lo è poi tanto.
Lavorarci, essere disponibili a ricominciare da capo, e avere molta pazienza: non è vero che gli agenti letterari o le case editrici non leggono i manoscritti. Ma, di solito, servono mesi per avere una risposta. La fila di chi ci vuole provare è lunghissima.

Vi segnalo che, su gretasimeonebooks.wix.com/gretasimeone, vi aspettano dei contenuti extra legati ai personaggi di "Sarò come mi vuoi", e torno a consigliarvi questa lettura fresca e divertente che è davvero adatta alle vacanze e alla spiaggia ;)

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

1 commento:

  1. Molto interessante il romanzo, che finisce in WL, e bella l'intervista!!!
    Un bacione

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