sabato 14 maggio 2016

"That Girl" di Jillian Dodd

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "That Girl" di Jillian Dodd, edito da Newton Compton (rilegato a 9,90€):
"Si può sposare il proprio migliore amico? L'anello di fidanzamento che ho al dito racconta perfettamente la mia felicità. Mi sento così elettrizzata, con un futuro pieno di promesse, perché io so che è lui il ragazzo che voglio. Il mio principe. Il mio lieto fine. Ma poi il prete comincia a fare un sacco di domande. I suoi genitori dicono che non ho affrontato il mio passato. La notte ho gli incubi: sogno che le mie nozze saranno un disastro. Non riesco a trovare il vestito. Il mio migliore amico è convinto che io abbia intenzione di rovinare ogni cosa. Tutto improvvisamente mi spaventa e mi fa mettere in discussione ciò che mi sembrava una certezza. Devo decidere. Sono disposta a rinunciare al vero amore per sempre, o devo ascoltare il mio cuore e sposarlo?"

Questa recensione è già stata pubblicata sulla pagina Facebook del blog lunedì, in anteprima.

Chi ha letto la mia recensione di THAT BOY sa che mi aveva lasciata incapace di esprimere un giudizio.
Da un lato mi era piaciuta moltissimo la prima parte, con loro bambini e poi ragazzini: mi aveva divertita ed intenerita.
Le cose non erano andate troppo bene nella seconda metà, quando di colpo la storia era diventata a metà tra il "tutti fanno tutto con tutti" che insomma, io così attiva non lo ero nemmeno in piena tempesta ormonale, per poi saltare dal primo appuntamento a una proposta di matrimonio nel giro di una cena di tre portate.

Ed ora eccoci qui al famigerato matrimonio, che giustamente va organizzato SUBITO. Mica vorrai avere un fidanzamento normale di tot mesi, giusto? In fondo la relazione è durata una cena, il fidanzamento al massimo potrà durare un mese.
A parte questa premessa con l'acceleratore inserito e i retrorazzi accesi, a me THAT GIRL è piaciuto.
J.J. è sempre la stessa: spiritosa, ironica, sarcastica e spesso tra le nuvole, anche se stavolta è decisamente colpa di Phillip e di tutto il tempo che la "costringe" a passare a letto.
Phillip si conferma Principe Azzurro della situazione, e le loro scene insieme solo dolci e romantiche al punto giusto.
Per non parlare di Danny, che era e resta il mio preferito dell'allegro trio.
Dice quasi sempre la cosa meno corretta ed educata del mondo, ma lo fa con tale spavalderia e disinvoltura da renderti impossibile giudicarlo: in politica una persona così probabilmente diventerebbe Presidente in un paio d'anni.
Mi è piaciuto che in questo secondo volume l'autrice ci facesse conoscere meglio J.J. e che desse un po' di quella profondità di pensiero che mancava quasi del tutto nel libro precedente, dove persino un evento traumatico come la morte dei genitori era liquidato in pochi paragrafi.
E' raro che un secondo volume mi piaccia di più di un primo volume, ma stavolta è stato così.
Ho trovato spassosissime le conversazioni sul matrimonio a tema osè, ho trovato la giusta dose di romanticismo e anche dei personaggi che hanno decisamente più senso di prima.
Sono tre stelline piene, anche 3,5.
Contenta di averlo letto e curiosa di sapere cosa accadrà in THAT BABY.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

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