mercoledì 13 aprile 2016

"La vita perfetta" di Renée Knight [BlogTour]

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata alla mia tappa del blogtour di "La vita perfetta" di Renée Knight, edito da Piemme (rilegato a 19,50€):
Catherine Ravenscroft non sa cosa sia il sonno. Da quando in casa sua è comparso quel libro, l’edizione scalcagnata di un romanzo intitolato "Un perfetto sconosciuto", non riesce più a fare sonni tranquilli, né a vivere la vita di ogni giorno, la sua vita di film-maker di successo, con la sua bella famiglia composta da un marito innamorato e un figlio ormai grande. Non ci riesce perché quel libro – anche se Catherine non sa chi l’abbia scritto, o come possa essere finito nella nuova casa dove lei e il marito hanno appena traslocato – racconta qualcosa che la riguarda molto da vicino. Qualcosa che soltanto lei sa, e che ha nascosto a tutti, anche a suo marito. 
Chi è l’autore di quel libro, e come fa a conoscere Catherine e a sapere cosa ha fatto un giorno di tanti anni fa? Da questo momento la vita di Catherine non sarà più la stessa.. e forse non sarà mai più perfetta. 
Perché anche le vite che ci sembrano più perfette nascondono dei segreti che possono distruggerle.
Dall’editore inglese de La ragazza del treno, un nuovo straordinario thriller psicologico che ha scalato tutte le classifiche. Un vero e proprio caso editoriale, definito «un romanzo speciale» dal New York Times, e in corso di traduzione in 30 paesi.
Piemme ha chiesto a quattro blogger "E se La vita perfetta fosse un film?", e io ho subito iniziato a fantasticare, soprattutto su un eventuale cast.
Difficilissimo dire chi vorrei per interpretare Catherine, ma alla fine la mia scelta è ricaduta su Sienna Miller.
Non solo per i suoi colori, che corrispondono in linea di massima a quelli della protagonista così com'è stata descritta da Renée Knight, ma soprattutto perchè mi piacerebbe vederla messa alla prova in un ruolo del genere.

Per suo marito Robert, ho pensato subito a Kyle MacLachlan: bello ma non bellissimo, e protagonista di una serie tv che sto rivedendo proprio in questo periodo (sarà per questo che ho pensato subito a lui?).
Credo sia perfetto per interpretare un ruolo che, in fondo, è denso di ambiguità: Robert infatti non è solo il marito amorevole che conosciamo all'inizio del romanzo, ma è anche l'uomo pieno di dubbi che "indaga" da solo alle spalle della moglie.
Ha due facce, come tutti in questo romanzo, e credo che Kyle MacLachlan riuscirebbe a renderle entrambe.

Ma il "nemico vero" di Catherine è Stephen, l'uomo che pubblica e le fa avere "Un perfetto sconosciuto". Si rivela per la persona malevola e assetata di vendetta che è fin dalle prime pagine, e per lui ho scelto James Remar:
Sarà che anche lui appare nel telefilm che sto rivedendo e quindi ce l'ho ben impresso in mente, ma io me lo immagino proprio a tramare nell'ombra chino sul suo pc, a imbustare con attenzione il suo libro e a spedirlo con tanto di sorriso malevolo soddisfatto.

Per Jonathan, il figlio di Stephen, volevo qualcuno di affascinante ma in modo "sbagliato", e che non fosse uno di quegli attori belli-bellissimi al punto da sembrare un po' dei bambolotti.
Ho scelto Nick Bateman, e questo perchè sì, è un bel ragazzo, ma ha anche quel non so che da "porto guai" che trovo davvero perfetto per il personaggio.

E poi non poteva mancare lui, Nicholas. Il solitario figlio di Catherine, che a modo suo porta nel cuore e nella testa cicatrici di cui tutti sembrano ignorare l'origine.
Ciho messo un sacco a decidere chi fosse perfetto per il ruolo, e alla fine ho scelto Michael Pitt:
Era strepitoso in "The Dreamers" e fantastico in "Last Days": due film difficili, nei quali ha veramente brillato.
So che è fuori età, ma se si potesse tornare indietro o "renderlo più giovane" vorrei decisamente lui!

C'è un solo personaggio per il quale non ho trovato un degno rappresentante: Nancy, la moglie di Stephen. A inizio storia è già morta, e forse è stato il fatto di non vederla muoversi sulla scena a rendermela troppo distante come personaggio.
Però su "Il colore dei libri" hanno scelto una supermegaiperattrice per interpretare questo ruolo assolutamente non marginale, e quindi vi rimando a quella che, probabilmente, sarebbe anche la mia scelta.
Quell'attrice è fisicamente incapace di essere meno che perfetta!

Un film però non è fatto solo di attori, giusto?
Servono l'ambientazione giusta, e la musica giusta.
Per la musica, io ho un debole per la musica classica: trovo che sia piena di crescendo, di aumenti e cali di tensione anche elevati, e proprio non riesco a immaginarmi una storia del genere con delle canzoni in sottofondo.
Quando l'ho letto ascoltavo Bach, le sue suite per violoncello: ci sono passaggi fenomenali, assolutamente perfetti per questo tipo di film!

L'ambientazione è quella di un tranquillo quartiere residenziale lontano dalla confusione della grande città: il lavoro di Catherine comporta riunioni, ore davanti al computer e premiazioni in abito da sera, ma quando la giornata lavorativa è finita l'aspetta il rientro in un posto più tranquillo.
Quello che mi piace di questi posti è che da sempre sono teatro di storie cupe e angoscianti, proprio perchè l'idea che il "male" si annidi in un posto in teoria tranquilloe  sicuro è molto più spaventosa.
Da questo punto di vista credo che l'America sia veramente piena di luoghi adatti a fare da sfondo alla vicenda.

Sono molto curiosa di vedere chi sceglieranno le menti dietro a Everpop e Leggere in silenzio!
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

5 commenti:

  1. Sienna Miller mi piace da morire!!! Per Bach di sottofondo non mi dispiacerebbe vedere il risultato finale, secondo me ci potrebbe stare ^_____^
    Sono curiosa di scoprire anche gli altri dreamcast ora!!!

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  2. Niente, mi sono innamorata di questo libro! Spero proprio di vincerlo con il #devycompleanno :-P

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  3. Ohoh c'è anche Nick Bateman... non ho ancora avuto modo di leggere il libro, anche io spero di vincerlo con il #devycompleanno XD, ma qualcuno di affascinante in modo "sbagliato" è proprio Nick!

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  4. Nella tappa precedente avevo scritto che Tony Goldwyn mi sembrava perfetto nei panni di Robert, ma se metti in evidenza questo aspetto da "due facce" del personaggio allora mi trovo costretta a cambiare idea: Kyle MacLachlan mi aveva fatto venire i brividi quando l'ho visto in "Agents of S.H.I.E.L.D." nella seconda stagione.
    Concordo assolutamente sulla musica classica e su come riesce ad evocare tensione - confession time: ho sempre avuto paura a guardare "Fantasia" della Disney proprio a causa della musica! xD

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  5. Awww, adoro Kyle MacLachlan!
    Mi stanno davvero piacendo tutte le vostre scelte. <3

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