giovedì 28 aprile 2016

"I Booktastici 7" #2 (Febbraio 2016 - Marzo 2016)

Buon pomeriggio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
Oggi arrivano sul blog "i Booktastici 7", ovvero il frutto di una divertente collaborazione con bookblogger che sicuramente già seguirete (o che seguirete da oggi XD):
Scopo della rubrica è farvi conoscere quelli che per noi sono, considerate le letture degli ultimi due mesi, i migliori:
- personaggio femminile
- personaggio maschile
- citazione
- copertina
- finale
- scrittura
- ambientazione

Le blogger che vi proporranno i loro preferiti, oltre alla sottoscritta, sono:

Ilaria Rodella
LaSvamps
Le recensioni della libraia
Lotus Heart
Una Rosa per Amica

Ed ora via alla carrellata!

1) Miglior personaggio femminile
Mi ha messa in difficoltà perchè di solito mi trovo più in sintonia con i protagonisti maschili, ma stavolta scelgo Alice Pearse da "La felicità è una pagina bianca":
La scelgo perchè Alice sono io: legge da sempre, scrive di libri online e i suoi momenti più felici sono quelli in compagnia della carta e dell'inchiostro, e della sua "amica librosa".

2) Miglior personaggio maschile
Ho un ex-equo, e il primo classificato è Johnny Faye di "Fai buon viaggio, Rabbit Hayes" di Anna McPartlin:
Mi ha fatto il cuore a brandelli, e quindi non potevo non inserirlo. Ma tutto il romanzo mi ha davvero ridotta a un blob singhiozzante e lacrimoso, ed è uno dei più intensi ed emozionanti letti quest'anno. La recensione la trovate qui.
Il co-primo classificato è Infinity Clide da "Infinito+1" di Amy Harmon:
La recensione vi aspetta qui, ma va da sè che Amy Harmon i libri brutti non li sa proprio scrivere.
Vi innamorerete di Clide, punto.

3) Miglior citazione:
Viene ovviamente da "Infinito+1" di Amy Harmon, ed è in due parti perchè la seconda è riferita alla prima anche sepiù avanti nella storia.

"Quanto fa infinito più uno?" - mi intromisi, rivolgendo la domanda direttamente a Finn.
"Fa sempre infinito", sospirò Finn.
"Sbagliato. Fa due."
"Oh davvero? E come fai a calcolarlo?"
Puntai il dito verso Finn e dissi,"Infinito". 
Poi segnai me stessa e dissi, "Più uno. Fa due, genio."
"Vorrei davvero non averti detto come mi chiamo."

"Quanto fa infinito più uno? Dopotutto non fa infinito. 
Non fa nemmeno due. Fa uno. 
Tu e io? Siamo due metà di un intero. Siamo uno."

4) Miglior copertina:
Durissima scegliere, perchè spesso le copertine italiane mi fanno venire voglia di sbattere la testa contro il muro. Alla fine ha vinto lei:
Il libro l'ho recensito qui.

5) Miglior finale:
Quello di "Non ti dirò mai addio" di Jessica Brockmole.
Un romanzo splendido dall'inizio alla fine, che non avrei voluto si concludesse in nessun altro modo.
Trovate qui la recensione.

6) Miglior scrittura:
Quella di Garth Risk Hallberg, senza dubbio!
Il suo "Città in fiamme" è un capolavoro di tecnica e di prosa, e anche se parliamo di un'arma impropria da 1000 pagine si legge che è una meraviglia.
Qui la recensione.

7) Miglior ambientazione:
Vince a mani basse "La chimera di Praga" di Laini Taylor:
Tra chimere ed angeli, Praga e i viaggi attraverso i portali c'è davvero di che fantasticare (e io l'ho fatto eccome: qui la recensione).
Non vedo l'ora di recuperare il seguito!

Ce l'abbiamo fatta anche stavolta, e io vi consiglio di sbirciare i post delle mie "colleghe" per scoprire tutti i loro preferiti.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

3 commenti:

  1. Abbiamo un solo preferito in comune, Infinito + 1, ma in categorie diverse!!! Un paio di quelli che hai citato sono in wishlist
    Un bacione

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  2. Meravigliosa la citazione! Bellissime letture e preferiti. :)

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  3. condivido la scelta del premio per la migliore ambientazione a La chimera di Praga, bellissimo!

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