domenica 6 marzo 2016

"Perfect" di Alison G. Bailey

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Perfect" di Alison G. Bailey, edito da De Agostini Young Adult (rilegato a 14,90€) in uscita l'8 Marzo:
Può la vera felicità durare più di un attimo? È quello che si domanda Amanda, diciotto anni e una vita di insicurezze, quando decide di rifiutare con ostinazione l'amore di Noah. Noah che è il suo migliore amico, la sua anima gemella, il suo cavaliere dall'armatura scintillante. Amanda sa che Noah potrebbe renderla felice, immensamente felice, ma sa anche che tanta felicità potrebbe non durare. E perdere Noah le spezzerebbe il cuore. Ecco perché preferisce rinunciare a lui, e all'illusione di un momento, piuttosto che vivere con il rimpianto di averlo perso per sempre. Per molto tempo Amanda e Noah si rincorrono, soffocando la passione che li divora, gettandosi a capofitto in storie sbagliate e avventure di una notte. Ma quando un tragico evento sconvolge la vita di Amanda, le cose cambiano. Costretta a lottare con tutte le proprie forze per ricominciare, la ragazza capisce che al mondo non esiste dono più prezioso di ogni singolo istante in cui possiamo respirare, correre, ridere e... amare. E si rende conto di non avere più nemmeno un secondo da sprecare. Perché, a volte, un solo attimo di felicità vale più di una vita intera.

Ho avuto la possibilità di leggere il romanzo prima dell'uscita e di partecipare al blogtour, e di queste opportunità sono grata alla Casa Editrice perchè è giusto che sia così: questo però non toglie che le recensioni debbano essere sincere, nel bene e nel male.
Purtroppo non può piacerci sempre tutto, e quindi stavolta iniziamo la settimana con la recensione MEH di Marzo.
Nel caso a voi fosse piaciuto un sacco, chiudete tutto perchè non sareste d'accordo su nulla e vi irritereste parecchio.

Se invece siete rimasti, benvenuti nel regno di Amanda.
Dove la crescita personale si ferma agli undici anni, dove la coerenza non sta decisamente di casa e dove ce la mettiamo veramente TUTTA per suscitare nel lettore un turbinio di ovaie o cosiddetti degno solo delle peggiori puntate di "Beautiful".

Questo romanzo si divide in tre parti: la prima, circa un terzo del volume, è di una dolcezza e di una tenerezza disarmanti.
Amanda e Noah crescono insieme, e quella tra loro è un'amicizia che provoca un'esplosione di coriandoli a forma di cuore e uno svolazzare di unicorni ovunque vadano. Bellissimo il loro Halloween insieme, buffissimo l'episodio del costume da Titti venuto male che dà origine al soprannome della ragazza, Tweet.
Ho ADORATO queta parte, ed ero carichissima per quello che sarebbe successo loro una volta cresciuti.

Non l'avessi mai detto.
Il blocco centrale del libro è dove ho trovato tutto, ma proprio TUTTO ciò che non sopporto in un romanzo YA (o anche NA, o anche rosa).
Amanda innamorata di Noah? Ci sta.
Noah innamorato di Amanda? Ci sta, anzi meglio!
Si metteranno insieme e sarà fatta, esulterete voi. E invece no.
Mica avrete pensato che fosse così semplice?
Amanda ha deciso che deve mettere alla prova la pazienza di Noah SANTISSIMO SUBITISSMO Stewart, e quindi dà il via ad uno dei peggiori tira e molla di sempre.
"Ti amo ma non dovrei", "Ti amo ma la nostra amicizia è troppo importante", "Ti amo ma non ti merito", "E se poi io, e se poi tu, e se poi noi" e via tutta la declinazione dell' "E se poi": questa ragazza è ESTENUANTE.
"Non possiamo stare insieme" ma una strusciatina che male fa? "Non posso essere la tua ragazza" ma fammi giusto dare un paio di baci al calor bianco di prova tanto per gradire.
Noah sostanzialmente prima glielo dice, di essere innamorato di lei.
Poi se lo tatua in fronte.
Poi monta un'insegna luminosa di fronte a casa sua.
Aggiunge all'insegna una sirena, metti caso.
NIENTE. Non c'è nulla da fare.
Anzi, il pezzo forte deve ancora venire: nel momento in cui davvero dovrebbe stare accanto a Noah ed essere ciò che in effetti ha sempre voluto essere, ovvero la migliore amica di questo poveretto, lei alza i tacchi e se ne va.
Perdonatemi il francesismo, ma la motivazione di ciò è STUPIDA e inaccettabile, soprattutto nel contesto di quella che dovrebbe essere l'amicizia superipermegatop, quella a cui tutti dovremmo aspirare.
Grazie a Luigi di Everpop per le piumette gialle da Titti <3
Io qui ero a tanto così dal fermarmi, ma volevo vedere come sarebbe andata a finire.
Senza dirvi nulla di specifico, dico solo che io prima o poi una lettera minatoria a John Green la scrivo perchè "Colpa delle stelle" ha rovinato la letteratura YA.
Sono stanca di rileggere sempre la stessa storia, e di trovare quell'elemento melodrammatico appiccicato in ogni dove.
Qui non c'entrava nulla, e sostanzialmente serve solo a far dare una svegliata ad Amanda.
Che ha passato i vent'anni con la maturità di un'undicenne, e che entra nell'esclusivissimo club riservato, ad esempio, a Violet di "Raccontami di un giorno perfetto".
Noah non è il Finch della situazione (e lì sì che avrei scaraventato il libro dal balcone...), ma tutt'ora non mi è chiaro perchè al poveretto, che è davvero un Fidanzato di Carta in piena regola e che mi ha sicuramente fatto tifare per lui dall'inizio alla fine, sia toccata una come Amanda.

La prosa di Alison G. Bailey non è male, le descrizioni sono discrete a parte qualche piccola incongruenza (a cui forse bisognava rimediare in fase di editing all'origine), e nel complesso è sicuramente scorrevole: però i dialoghi cessano di essere realistici una volta superata l'infanzia dei due protagonisti, e l'unico personaggio a cui spetta un minimo di verve e di ironia è quello di Brad, il presunto "cattivo ragazzo" del romanzo, che a me sinceramente è sembrato più interessante di Amanda, pur con i suoi difetti.

Oltre a Noah, a mandare avanti la baracca è sicuramente Dalton, che Amanda incontra nella terza parte del libro: lui mi è piaciuto, e parecchio.
Sostanzialmente promuovo solo lui e Noah, e il primo terzo del libro, e non riesco a dare più di due stelline e mezza su cinque perchè se no perdono valore le quattro e cinque stelline date a romanzi che le meritano davvero.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

8 commenti:

  1. Appena finito e devo dire che anche se la mia valutazione è un po' più alta, 3 perché comunque è un libro che è riuscito a farmi passare un pomeriggio/sera senza fermarmi e perché sto leggendo di peggio (e sai a cosa mi riferisco) Su molti punti riguardo la protagonista la penso come te: Amanda l'ho definita anche in un mio stato su GR semplicemente CRETINA!! Anch'io ho trovato la motivazione a un certo punto quando cresce sciocca, perché come dire, chi ha il pane non ha i denti ma qui siamo proprio a livelli bassi di intelligenza. E poi ho odiato i suo comportamenti nella parte centrale del libro e anche le sue reazioni a certe cose, probabilmente la salvo solo sull'epilogo per i messaggi e quando finalmente Dalton la sveglia dalla sua stupidaggine e per quello che le succede (io però non ho letto molti libri come Colpa delle Stelle, quindi non ho ancora quel senso di stanchezza, anche se qui è tutto trattato in maniera un po' superficiale e veloce). Noah e Dalton sono realmente ciò che tiene su il libro (anche se credo che leggere il punto di vista di Noah forse mi farebbe incavolare anche con lui, quindi eviterò). Come sempre la recensione è bellissima, le tue recensioni negative riescono a far venir voglia di leggere il libro lo stesso XD Baci <3

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  2. Grazie ragazze per l'onestà delle vostre recensioni. Credo che passerò oltre questo libro, comportamenti da bambinetta e John Green sortiscono l'effetto di farmi scappare a gambe levate.
    Deb, cosa stai leggendo? Stuzzichi la curiosità ;)

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    1. Guarda è una lettura "obbligata" per una collaborazione ma contiene talmente tanti cliché che già mi irritano in generale ma qui non ci trovo niente da salvare che per il momento ho sospeso e l'ho rimandata al mese prossimo. XD

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  3. Sto notando che sono l'unica in tutta la blogosfera ad aver avuto qualche problema anche con Noah. Per carità, per tutta la prima e ultima parte é stato di una dolcezza disarmante e un amico coi controfiocchi ma nel blocco centrale...
    Certe sue uscite e reazioni mi hanno fatto venir voglia di strapparmi i capelli!
    Sono d'accordo con te sulla questo ne "John Green", io volevo prendere a schiaffi l'autrice perché non ho ancora ben compreso il perché di questa scelta. Poteva mettere qualunque altra cosa e invece.. Ma io non so. Devo ancora capire come possa avere qualcosa di romantico.

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  4. Come sempre mi risollevi la giornata con queste tue recensioni cattive ahahaha
    Il romanzo mi sembrava interessante e,magari,lo leggerò in seguito,ma per ora mi astengo.
    Anche se ho adorato e adoro John Green,non posso fare a meno di notare che i temi trattati da lui sono stati ripresi da molte autrici che li argomentano in maniera sbagliata e/o superficiale.
    Bellissima recensione,come sempre.

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  5. Anche io ho dato 3/5, non mi é piaciuto molto... anzi più volte volevo buttare il kindle contro l'armadio dalla rabbia

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  6. La recensione me la leggo dopo aver scritto la mia <3 e poi vedo se concordiamo oppure no
    Bacini

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  7. Come sempre riesci a dare il meglio di te anche nelle recensioni negative...
    Anche io credo che Amanda sia sostanzialmente sciocca, ma ho voluto giustificare alcuni imperdonabili scivoloni con la scusa dell'età! Meno male che arriva Dalton e che la vita la prende metaforicamente a sberle, perché alla fine capisce!!! Evviva Noah
    Baci

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