Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Te lo dico sottovoce" di Lucrezia Scali, edito da Newton Compton (rilegato a 9,90€), in uscita il 4 Gennaio:
Mia ha trent’anni, un passato che preferisce non ricordare e una famiglia da cui cerca di tenersi alla larga. Meglio stare lontano dalle frecciatine della sorella e da una madre invadente che le organizza appuntamenti al buio… Di notte sogna il principe azzurro, ma la mattina si sveglia accanto a Bubu, un meticcio con le orecchie cadenti e il pelo morbido. La sua passione sono gli animali e infatti, oltre a gestire una delle cliniche veterinarie più conosciute di Torino, Mia sta per realizzare un progetto a cui tiene moltissimo: restituire il sorriso ai bambini in ospedale attraverso la pet therapy. Il grande amore romantico, però, non sembra proprio voler arrivare nella sua vita. O almeno, così pensa Mia, prima di conoscere Alberto, un medico affascinante, e Diego, un ragazzo sfuggente che si è appena trasferito a Torino dalla Puglia. Cupido sta finalmente per scagliare la sua freccia: riuscirà a colpire la persona giusta per il cuore di Mia?
Lucrezia è una ragazza simpaticissima ed estremamente gentile, quindi è per me un vero piacere parlarvi oggi del suo romanzo.
Da dove cominciare?
Ma da Bubu, è ovvio!
Bubu è il cagnolino superstar della protagonista, Mia, nonchè il mio personaggio preferito del romanzo.
La tira giù dal letto ogni mattina, la trascina fuori di casa ogni sera, fa il ruffiano senza vergogna con chiunque sia lì a fargli due carezze o allungargli un bocconcino prelibato.
E' semplicemente adorabile e mi ha fatto venire voglia di avere un cucciolotto tutto mio.
I cani hanno un ruolo centrale in questo romanzo d'esordio, e la parte loro attinente è stata la mia preferita in assoluto. Ho apprezzato le scene ambientate in ospedale, le descrizioni delle attività di pet therapy organizzate da Mia, le emozioni dei bambini.
E' raro che una tematica sociale di questo tipo trovi spazio e invece è importante parlarne e farla conoscere.
Mi è piaciuto trovare un tema del genere in un romanzo rosa, mi è piaciuto che si andasse "oltre" quella che è la love story in sè.
Ed è per questo aspetto specifico che sono stata molto contenta di leggerlo, nonostante io non abbia apprezzato appieno la componente romance: l'ho trovata un po' scontata, e mi è mancata quella "scintilla" che ti accende il cuore e te lo infiamma per bene insieme a quello dei protagonisti.
Ma sono sicura che molte di voi si innamoreranno di Diego, e che tiferanno per lui e Mia fin dalle prime pagine ;)
La prosa di Lucrezia Scali è però ottima, le descrizioni azzeccate e la scelta dell'ambientazione italiana vincente: mi hanno permesso di sentire il romanzo più "vero", e di trovarlo più "autentico" (metto le parole tra virgolette visto che sempre di fiction stiamo parlando).
Ci sono scene divertenti, scene che fanno stringere il cuore e scene decisamente romantiche, e questo lo rende un romanzo adatto sia a chi ama la letteratura rosa sia a chi, come me, magari non è molto romantico ma vuole comunque leggere una bella storia (e innamorarsi dei cuccioli).
E visto che ho dichiarato da subito il mio amore per Bubu, ecco le unghie dedicate a lui e ai suoi amici pelosi che tanto allietano i bimbi di questa storia:
Ringrazio moltissimo Newton Compton per la possibilità di leggere una copia ARC del romanzo, e Lucrezia Scali per la gentilezza e la simpatia (e la dolcissima foto del suo Bubu che mi ha postato sabato XD), e vi invito a scoprire questa storia decisamente diversa e un'autrice di talento e molto, molto promettente!
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
Io AMO quella nail, ma credo di avertelo già detto. Giuro ingrandisco la foto e devo provare,ma non mi verranno mai quelle impronte :-(
RispondiEliminaBacio
Bubu è delizioso, ma anche Casper fa la sua figura!!! Bellissima recensione e nail art stupenda
RispondiEliminaUn bacione
bellissima nail art, quasi quasi te la copio =) ho finito questa mattina di leggere questo romanzo, non avevo mai letto niente di simile, i cani sono sempre una componente laterale, sempre sullo sfondo, in questo romanzo i cani e la pet therapy sono protagonisti insieme a Mia =)
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