martedì 12 gennaio 2016

"Il libro di Christopher" di R.J. Palacio

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Il libro di Christopher" di R. J. Palacio, edito da Giunti (brossurato a 10€) in uscita il 13 Gennaio:
Christopher è l'amico di sempre di Auggie. Sono nati nello stesso ospedale e da quel momento sono state sempre insieme. E solo a quattro anni, vedendo la reazione di altri bambini ai giardinetti, Christoper si è reso conto per la prima volta della "diversità" di Auggie. In questo libro si racconta la storia di Wonder dal suo punto di vista. Christopher, dato che si è trasferito proprio l'anno in cui si svolgono gli eventi del romanzo, ha perso un po' i contatti con l'amico. Un giorno la madre gli dice che è morta Daisy, la cagnetta di Auggie, e lo sollecita a telefonargli. Ma lui non ne ha voglia, anzi è un po'infastidito; segretamente è un po' geloso delle attenzioni che la madre ha sempre dedicato ad Isabel, la madre di Auggie. E quando la madre si dimentica di venire a prenderlo a scuola è convito che sia andata da lei. Arriva invece il padre: la madre ha avuto un incidente. Christopher non sta vivendo un momento felice, i genitori si sono separati, a scuola è preso di mira da un bullo e i suoi voti non sono un granché. Nel momento di maggiore difficoltà sarà l'amico Auggie a salvarlo dall'imminente compito in classe di matematica. è sempre stato l'unico capace di spiegargli un intero argomento in un pomeriggio. A questo servono gli amici: essere presente nel momento del bisogno. E Christopher saprà anche come comportarsi quando tre membri della band musicale di cui fa parte gli chiedono di abbandonare il quinto compagno, meno dotato in musica.

Vi è piaciuto "Wonder" di R.J. Palacio?
Vi aveva conquistati anche "Il libro di Julian", arrivato l'anno scorso?
Ecco, allora domani dovrete CORRERE in libreria e portare a casa "Il libro di Christopher"!

Per Christopher è proprio una giornataccia: arriva a scuola in ritardo, senza essersi ricordato tre cose essenziali (come il suo strumento per l'ora di musica, o l'occorrente per l'ora di educazione fisica) e come se non bastasse sua madre, dopo avergli promesso di portargli tutto a breve, sparisce.
Non lo va nemmeno a prendere alla fine della giornata. arriva invece il padre, dicendogli che la donna è stata coinvolta in un incidente d'auto ed è in ospedale.
Il bambino si sente in colpa, dispiaciuto e anche spaventato: solo pensare a cosa sarebbe potuto succedere a sua madre lo terrorizza. E se fosse morta? Stava correndo per colpa sua?

Ma non è tutto, per il povero Christopher: la giornata gli ha posto altre due fonti di stress non indifferente.
Prima di tutto ha scoperto che la cagnolina di Auggie, suo amico d'infanzia, è morta. Lui adorava quella cagnolina, e ripensare a lei lo porta inevitabilmente a pensare ad Auggie.
Auggie che è sempre stato così diverso, e che per un po' ha reso diverso anche Christopher per associazione: è stato il suo migliore amico, ma gli ha anche posto fin da piccolo dei problemi che forse un altro amico non avrebbe dato, e questo è innegabile.
Si sono allontanati quest'anno, ma Christopher ancora non riesce a capire se questo sia un bene o un male. Un po' Auggie gli manca, ma un po' la sua assenza gli rende più facile essere normale.

Il secondo problema di Christopher è un suo compagno di scuola e membro della sua stessa band musicale, che per quanto si impegni non è abbastanza bravo per tenere il passo.
Quando i più bravi del gruppo decidono di tagliarlo fuori per suonare un brano diverso e chiedono a Christopher di seguirlo, il ragazzino esita: è davvero la cosa giusta da fare?
Anche stavolta R.J. Palacio ci riporta nel mondo di "Wonder" con dolcezza e ironia, parlando al nostro bambino interiore come pochi altri scrittori e scrittrici sanno fare.
La confusione di Christopher è infatti quella che prova ogni bambino di fronte a tutto ciò che gli sembra più grande di lui: il divorzio dei genitori, le amicizie che si indeboliscono, la crescita, i dilemmi morali.
Come fai a capire quale sia la cosa giusta da fare? E se ti sbagli?
E' giusto scegliere di seguire i compagni più forti, o è giusto restare accanto a chi fa più fatica ma si è sempre dimostrato un vero amico?
E' giusto essere invidiosi delle attenzioni speciali che ha sempre ricevuto l'amico più debole, o bisognerebbe invece essere comprensivi e compassionevoli?

La verità è che non esiste una giustizia assoluta, e questo Christopher arriva a capirlo grazie al confronto con i genitori e con Auggie stesso: la verità è che forse ciò che è giusto fare è ciò che ci sembra giusto nel nostro cuore.
Ammettere quanto sia stato difficile essere l'unico amico di Auggie non rende Christopher cattivo: lo rende realista, e onesto. E' un'amicizia che gli ha dato tanto, ma gli ha indubbimente tolto qualcosa: sta a lui decidere da che parte far pendere l'ago della bilancia.
Decidere di far parte di un gruppo cool o di uno decisamente meno cool potrebbe essere più facile, forse. Sarà proprio una chiacchierata con Auggie a fargli capire quale sia la cosa giusta da fare.
Chissà se lo vedremo sul palco in una band fortissima a suonare i White Stripes, o insieme all'amico un po' negato a proporre una cover degli Europe...

Ho adorato questa novella così come avevo adorato quella dedicata a Julian (ve ne avevo parlato qui), perchè stavolta R.J. Palacio si distacca un po' dal tema del bullismo e decide di affrontare altri argomenti non meno importanti: la gestione dell'invidia, per esempio, o il modo giusto di affrontare il divorzio dei genitori. Cosa voglia dire essere leali nei confronti di un amico, e cosa voglia dire diventare grandi.
Mi è piaciuto vedere affrontati temi diversi, e mi ha convinta al cento per cento trattando ognuno di questi.

Questo libro ha anche una sorta di mini-colonna sonora, visto che un ruolo centrale nella storia spetta a due canzoni: "The Final Countdown" degli Europe e "Seven Nation Army" dei White Stripes.
Cliccate sui titoli e ascoltatele su Youtube se vi va ;)

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

3 commenti:

  1. "Il libro di Christopher" non può assolutamente mancare alla mia collezione.
    Non vedo l'ora sia domani, perché ho proprio bisogno di tornare nel mondo di "Wonder". <3

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  2. Gran colonna sonora <3 !!! Devo mettermi in pari con questa serie, devo!!! Baci

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