lunedì 14 dicembre 2015

Blogmas Day 14: "Un Natale per amarsi" di C. Mortimer, H. Brooks e S.Morgan

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La caselina di Blogmas di oggi è una lettura sotto l'albero, ed è dedicata a "Un Natale per amarsi" di C. Mortimer, H. Brooks e S. Morgan, edito da Harlequin Mondadori (brossurato a 6,30€):
Ok, è il momento di essere sincera: è il primo Harmony che acquisto in vita mia.
Non sono il mio genere, e quando ne ho letti due anni fa mi sono bastati.
MA stavolta mi è caduto l'occhio su nome SARAH MORGAN e la curiosità ha avuto la meglio.
Ho apprezzato la sua trilogia romance contemporanea dei fratelli O'Neil, e mi sono chiesta "Quanto cambierà il suo stile nel momento in cui scrive un Harmony?".
E quindi eccomi qui a parlarvi di qualcosa che sul blog non aveva ancora fatto la sua comparsa.

Il racconto di Sarah Morgan, "Un Natale da sogno", è stato il primo che ho letto.
Ecco la trama:
Evelyn ha abbandonato la speranza di un felice Natale: lasciata dal fidanzato, e senza più una casa, a pochi giorni dalla Vigilia si trova per le strade di Londra, sotto la neve. Per fortuna ha la possibilità di passare la notte in una suite dell'albergo in cui lavora. Ma mentre è sul punto di addormentarsi...

Evelyn mi ha fatto una grandissima pena fin da subito, perchè si trova buttata fuori di casa dalla mattina alla sera, e ha come unica alternativa quella di accettare l'invito del suo capo a dormire nell'albergo in cui lavora. Se non fosse che mentre dorme nella stanza irrompe niente meno che il proprietario dell'hotel, Salvatore Zaccarelli, oltre ad un paparazzo che scatta loro una foto compromettente.
Lui è sul punto di chiudere l'affare più importante della sua vita e l'unica cosa di cui ha bisogno è di apparire irreprensibile: va da sè che ua foto su un giornale scandalistico è esattamente l'opposto, e l'unico modo per salvare la situazione è convincere Evelyn a fingersi la sua fidanzata per un po'.

In questa storia, sebbene MOLTO diversa dai romanzi contemporanei dell'autrice, ho trovato comunque qualcosa del suo stile e che mi è piaciuto: abbonda l'ironia, i protagonisti battibeccano in un modo che mi ha ricordato tanto le schermaglie di Sean ed Elise in "All'improvviso la scorsa estate", e ho apprezzato il colpo di scena sul misterioso "affare" di Zaccarelli.
In meno di 200 pagine abbiamo una storia ben sviluppata, sicuramente migliore dei due Harmony da me letti in precedenza, e anche se il finale è volutamente scontato lo si apprezza e si sorride.
Il Natale è pienamente protagonista, in tutte le sue sfumature, e quindi posso dire in tutta sincerità che a me questa storia è piaciuta.
Posso dire che il bollino giallo stampato non si piò vedere?
Rovina completamente la copertina...
Sono poi tornata all'inizio del libro, per leggere "La regola del cuore" di Carole Mortimer, autrice che non conoscevo e di cui quindi non avevo un'opinione. Anche di questo vi lascio la trama:

Jonas è famoso per essere arrogante e insensibile, nel lavoro come nella vita privata. Evita mischiare affari e piacere, e ha due regole da cui non prescinde. Primo: non andare a letto con giovani inesperte. Secondo: non festeggiare il Natale. Fino a che non incontra Mary McGuire.

Posso dire che mi è piaciuto da matti veder battibeccare di continuo i protagonisti?
Sembro paurosamente cinica, ma trovo molto più plausibile un rapporto in cui all'inizio non ci si sopporta che non uno in cui sono subito cuori e unicorni ovunque, e quindi ben venga la fermezza di Mary "Mac" McGuire, e ancor di più la testardaggine di Jonas.
Non dico nemmeno che lo sviluppo della storia è prevedibile, perchè è alla base degli Harmony quello di seguire una struttura precisa ed è parte del motivo per cui piacciono.
Posso però dire che lo stile dell'autrice mi ha convinta, e che quindi anche in questo caso mi sento di dire che sì, si capisce da pagina 1 come andrà a finire, ma mi ha intrattenuta e divertita dall'inizio alla fine, e quindi posso dirmi soddisfatta.

Infine, eccoci a "Seduzione sulla neve" di Helen Brooks, anche questa a me sconosciuta, e qui ammetto che mi è scappata la risata leggendo il titolo. Comunque ecco la trama:

Rachel Ellington è abituata a essere invisibile agli occhi degli uomini, e la cosa le va benissimo. Restare scottati una volta, come è accaduto a lei, è più che sufficiente. Così, quando finisce al centro delle attenzioni del ricchissimo Zac Lawson non può che domandarsi cosa possa cercare in lei un uomo come lui.

Ecco, su questo ero scettica. Il titolo mi sembrava ridicolo, e insomma, continua a sembrarmi tale.
E' esattamente il tipo di Harmony che non acquisterei mai, ma mica potevo non leggerlo, giusto?
E ci ho provato. Ci ho provato, ma non c'è stato nulla da fare.
La protagonista mi dava sui nervi, e c'erano davvero TROPPI clichè per riuscire a godermi la storia.
Quindi l'ho fatto: l'ho abbandonato. Mi dispiace, ma proprio non faceva per me.

Nel complesso, devo ammettere che è stata comunque una lettura gradevole e che mi ha stupita perchè non credevo proprio potessero piacermi due storie su tre.
Ero prevenuta, e invece mi sono dovuta ricredere.
Di sicuro la mia storia preferita è stata quella di Sarah Morgan, e anche se so già che non comprerò altri libri di questo tipo sono contenta di aver dato al genere una seconda occasione perchè il volume natalizio mi ha regalato un pomeriggio rilassante, divertente e con tanto romanticismo.

Un bacio a tutte fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

2 commenti:

  1. Non ho letto un solo Harmony in tutta la mia vita, ma la tua recensione fa venire voglia.
    Quale mi consiglieresti?
    Un abbraccione )

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  2. Ero curiosissima di leggere il tuo parere! Detto questo, mi è capitato di leggerne un paio e non erano così male... Baci

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