giovedì 25 giugno 2015

"Le ossa del lago" di Rosalba Vangelista

Buongiorno, fanciulle!
Oggi vi racconto "Le ossa del lago" di Rosalba Evangelista (Youcanprint, cartaceo a 11,50€ oppure digitale a 1,49€), una novella thriller che mi ha fatto compagnia ieri sera.
Ci sono segreti che solo la profondità dell'acqua può nascondere...
Misterioso, delicato, ed a tratti evocativo nonostante la durezza del tema trattato (l' omicidio di un bambino) "Le ossa del lago" e' un romanzo thriller diverso dal suo genere, dove lo sviluppo della psiche dei suoi protagonisti si scontra con la crudeltà degli avvenimenti della loro vita, facendoci riflettere, profondamente, tra le righe della sua storia, sulle fragilità, le paure, le inquietudini dell'animo umano.
E' una notte di mezza estate quando Jude, una giovane mamma, si suicida sulla riva del lago Silver Lake nel New Hampshire.
In quello stesso lago un mese e mezzo prima viene ritrovato il corpicino senza vita del suo bambino, Marcos, ucciso da un'assassino che non ha ancora un nome.
Al ritrovamento del piccolo partecipa anche Kate, novella poliziotta da poco trasferitasi a Silver Lake da Atlanta.
Kate e' nuova del posto ma non riesce ad accettare l'ingiustizia subita dal piccolo, vuole dare un nome al suo assassino, e forse, vuole anche far pace con se stessa, anche a costo di riaprire ferite e segreti nascosti tra le sponde ed i verdi alberi del lago d'argento...
Lo spaccato di una tranquilla cittadina statunitense visto dagli occhi di Kate, uno sguardo di sofferenza che rispecchia quello dei suoi protagonisti, e che mette a fuoco timori reconditi, pregiudizi e segreti, coi quali, emersi come incubi, ciascuno deve fare i conti. Una “terribile normalità” del territorio fa da contrappeso alla spaventosa soluzione che sta dietro a questo romanzo criminale.

Sono 130 pagine, da questo il suo essere una novella (o se preferite "romanzo breve"), e si leggono tutte di fila perché il ritmo della narrazione è incalzante.
La storia è costellata di piccoli indizi, che stimolano la curiosità del lettore, e questo mi è piaciuto moltissimo.

Anche se ho capito a pagina 31 chi fosse il colpevole, mi sono comunque goduta le conferme che mano a mano arrivavano dalla lettura, e oltretutto il movente vero e proprio è svelato solo alla fine.
In un certo senso è quella, la vera sorpresa del libro: non tanto chi l'ha fatto, ma perché.

Il tema non è dei più semplici, l'infanticidio.
Un tema duro, difficile da mandare giù e ancora più difficile da affrontare con la giusta dose di rispetto e leggerezza, e Rosalba Evangelista ci riesce.
Altro elemento positivo è quello delle descrizioni: non troppe e non troppo poche, lunghe al punto giusto, e permettono al lettore di immergersi completamente nelle atmosfere sinistre dell'apparentemente tranquilla Silver Lake.

Sono stata conquistata dalla storia, ed è un'autrice di cui vorrei leggere altro in futuro, ma ho (come sempre, ormai lo sapete!) qualche piccolissima critica.
Sostanzialmente solo sullo stile: ho riscontrato qualche incertezza nell'utilizzo della punteggiatura, e c'è qualche verbo coniugato in modo scorretto.
Non è sempre corretta la forma dei dialoghi.
Sono tutti dettagli che verrebbero sistemati da un buon editing, e che non rendono il romanzo meno godibile, ne abbassano solo leggermente la qualità dal punto di vista del prodotto editoriale in sé.
Proprio per questo, visto che la storia merita, e mi è piaciuta moltissimo, mi sento di segnalarli, perché una volta rimossi ci si troverebbe con un prodotto editoriale pressoché ineccepibile.

A parte questo, sono stata felice di leggerlo, e vi lascio un estratto gratuito della novella, perché se amate i thriller, i misteri da risolvere e le storie in cui nulla è come sembra, allora questo è il libro che fa per voi.

Colgo l'occasione di fare tantissimi auguri a Rosalba Evangelista per le sue prossime opere, e i miei complimenti per un debutto così interessante e coinvolgente.

Un bacio a tutte, fanciulle!
A presto <3

6 commenti:

  1. Stavo per comprarlo (devo imparare a leggere di quante pagine è un libro, miseriaccia! Non è la prima volta che mi frego da sola....)
    ma meglio così, aspetto che scenda di prezzo, prima di prenderlo (mi hai messo curiosità :) )
    perché se no, sarei stata meno dolce di te nel paragone contenuti/pagine/prezzo ;)

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    1. Non giudico il prezzo perchè non so quanto costino i servizi di Youcanprint.
      Alcuni servizi di self-publishing sono abbastanza costosi e impongono un prezzo altino agli autori per non perderci (me l'hanno detto diversi esordienti, a volte sono cifre davvero folli pensando che vengono chieste a chi comunque poi deve promuoversi e distribuire da sè, spesso sopportando altre spese...).
      Detto questo, il libro è interessante ed è un esordio già di buona qualità!
      Potrei suggerirti l'ebook, ha un costo inferiore e la storia potrebbe piacerti :)

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    2. No, visto che non si sa a quanto te lo fanno pagare in principio, non si può giudicare quella scelta.....Non sapevo nemmeno fosse auto-pubblicato, te pensa!
      Ma se guardi il contenuto, le pagine ed il prezzo (basandomi sulla tua impressione)....è un po' altino, ammettiamolo (soprattutto essendo auto-pubblicato....boh! L'autrice ha fatto la sua scelta, ma forse era meglio non farlo cartaceo e rimanere in ebook.....o almeno prima sistemarlo per bene, chiedendo critiche e consigli....almeno, io se pubblicassi qualcosa farei così.....)

      In generale, mi è già capitato che, spendo un bel po' per un libro, e mi ritrovo con qualcosa di minuscolo, che già in partenza mi fa girare le scatole (ma scema io perché non ho guardato prima!)........e se poi mi delude: Ira funesta (e testate al muro!!! xD )

      Grazie come sempre per i consigli ;)

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  2. Ce l'ho da leggere perché me lo ha gentilmente inviato l'autrice, sicuramente sono curiosa di dedicarmi a questo thriller. Vedremo se le recensioni combaciano :) la tua, come sempre, è stata esaustiva! Un bacione <3

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    1. E' una lettura che mi è piaciuta molto, e sono molto curiosi di vedere cosa scriverà in futuro perché l'idea della storia è davvero buona e il finale imprevedibile.
      Mi è spiaciuto avere una critica sulla forma ma d'altronde credo che le recensione debbano essere oggettive, se no perdono valore.
      Resta un esordio di tutto rispetto e uno dei libri autopubblica migliori che abbia letto, quindi tantissimi auguri a lei e tantissima curiosità per la tua futura recensione!
      Baci <3

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  3. Mi hai incuriosita anche questa volta :-)

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