mercoledì 6 maggio 2015

"The Heir" di Kiera Cass

Buongiorno fanciulle (e fanciulli)!
Il post libroso di oggi è un post che aspetto da mesi di scrivere, perché da quando ho letto la serie "The Selection" di Kiera Cass (qui il mio post sulla prima trilogia e sulle due novelle mid-quel) aspettavo un seguito.
Ancora non ne avevo abbastanza, ed ora eccomi qui, a presentarvi la bellissima Eadlyn:
Eadlyn è la figlia maggiore di Maxon ed America, nata 7 minuti prima del gemello Ahren e legittima erede al trono.
Il libro si apre quasi vent'anni dopo la fine del terzo libro della serie, con il regno in preda ai tumulti ed un Maxon molto preoccupato che non sa che pesci prendere.
Credeva di fare una cosa buona, eliminando le caste, ma sebbene il processo sia stato graduale e apparentemente accettato con gioia dal popolo, in realtà ha generato una nuova serie di problemi.
Insomma, il regno è nel caos, e serve una distrazione.
E cosa c'è di meglio di una nuova Selezione, per far sognare il popolo su tiare, abiti da ballo e un matrimonio reale?
Eadlyn non vuole sposarsi e non vuole una Selezione, ma accetta di prendervi parte per un tempo di tre mesi, al termine del quale se non vorrà scegliere nessuno avrà il permesso di dichiararla chiusa e restare single.
Perché il punto è questo: Eadlyn vuole regnare, ma vuole farlo da sola.
Non sente il bisogno di un principe accanto a sé, è stata cresciuta come una donna forte ed indipendente, competente e interessata alla politica, all'economia, e a tutto ciò che riguarda il governare con saggezza ed equilibrio.
Vi dirò, all'inizio sembra un po' un incrocio tra una mocciosetta viziata che si crede chissà chi e il principe Giovanni di "Robin Hood" quando dice "Potere!" fregandosi le zampe...
Questa è una frase che le rivolge il fratello Ahren
nel primo terzo del libro, più o meno, quando cerca di
farle capire che innamorarsi non la renderebbe più debole.
La sua Selezione, inoltre, inizia nel peggiore dei modi, perché tra i partecipanti viene estratto il figlio maggiore di Marlee (ve la ricordate, Marlee? A me piaceva moltissimo!), Kile, e lui e Eadlyn non si sono mai sopportati: lui la giudica arrogante e viziata (e un po' di ragione ce l'ha, il ragazzo: la principessa, nei primi capitoli, me le ha fatte girare non poco e non riusciva a piacermi) mentre lei lo trova noioso, con i suoi libri e la sua indifferenza verso tutto ciò che riguarda il palazzo.
Da un certo punto di vista io parteggiavo per lui: è cresciuto lì ma come "ospite", di fatto deve sottostare ai limiti della famiglia reale senza farne davvero parte, e non vede l'ora di uscire dai cancelli del palazzo e vedere il mondo.
Lei scambia il suo rifiuto per arroganza, e lui scambia il forte senso del dovere di lei per presunzione, ma il loro rapporto si evolve durante la Selezione.
Non vado oltre nel raccontarvi la storia perché questa recensione deve restare spoiler-free.
Ma voglio mettere in luce tre aspetti del romanzo che mi sono particolarmente piaciuti, a cominciare da come l'autrice ha riproposto Maxon ed America.
Non più giovani innamorati, ma adulti e sovrani responsabili, anche se ogni tanto, in una frase o in un gesto, sembrava di rivedere il principe serio e un po' impacciato che ci ha fatte innamorare e l'aspirante principessa ribelle per cui abbiamo tifato tutte.
Sono ancora innamorati persi, ed è stato bellissimo vedere il loro rapporto attraverso gli occhi di Eadlyn.
Il meccanismo della Selezione mi ha catturata ancora una volta, nel suo alternare momenti pubblici e privati, ambiguità e fraintendimenti. Semplicemente perfetto.
Ho trovato che questa volta ci fosse più cura nel descrivere il mondo attorno ai personaggi, aspetto che mi era sembra sembrato un po' carente nel primo libro.
E soprattutto mi ha fatto piacere ritrovare Marlee, che mi piaceva moltissimo e per la cui severa e violenta punizione ero rimasta veramente molto male, ed Aspen, con la sua Lucy al fianco.
Il loro amore era stato un po' buttato lì alla fine del terzo libro, mai sviluppato, e sono stata contenta di approfondire un po' in questo quarto volume.

Consigliato a chi ha seguito America Singer dall'inizio alla fine della sua Selezione, a chi tifava per Marlee (perché lo so, che qualcuna di voi voleva America insieme ad Aspen) e a chi ha voglia di indossare la tiara ancora una volta e sognare un abito da ballo.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli), e a presto <3

10 commenti:

  1. Ecco, come faccio a non prenderlo adesso??? xD mi hai troppo incuriosito! Francamente avevo paura che il seguito della prima trilogia fosse un po' una delusione, ma mi hai fatto cambiare idea :) c'è anche il figlio di Marlee? Lei mi è sempre piaciuta :) al contrario di Aspen!! xD mi procurerò il libro a breve via :)

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    1. Aspen a me non dispiaceva ma non era quello giusto per America <3
      È molto diverso dalla prima trilogia, ed è singolare la Selezione al maschile!
      Spero ti piaccia :)

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    2. Mi è piaciuti tantissimo! Anche io all'inizio ho trovato Eadlyn molto antipatica! il tuo incrocio tra la mocciosa e il leone di Roin Hood è fantastico xD
      La selezione è decisamente diversa dalla prima, ma ugualmente intrigante! E mi hanno colpita anche i fratelli di Eadlyn (che spero abbiano maggior spazio nei prossimi libri) e il "ritorno" di Maxon e America :)
      Non vedo l'ora che esca il secondo libro! Specialmente dopo questo finale sconvolgente D:

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  2. Li devo e voglio leggere tutti! Mi serve anche più tempo, però... :(

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    1. Ci serve la Giratempo di Hermione, per le ore in più da dedicare alla lettura XD

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  3. Come si fa a resistere a questi libri?? Già solo per le copertine da favola meriterebbero di essere comprati! *-*

    Non possiedo ancora una copia di questo libro ma lo voglio assolutamente! Mi è piaciuta molto anche la tua recensione, complimenti Ely i tuoi post sono sempre una garanzia!
    baci

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    1. Tu sei sempre carinissima, Simo <3
      Sì, questa serie ha delle copertine splendide, davvero fiabesche!
      Non vedo l'ora di vedere cosa succede nel prossimo!

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  4. Non ho ancora finito di leggerlo, però , per ora, è quello che mi è piaciuto meno!
    G

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  5. Io purtroppo devo dire che ho amato la prima trilogia, ma questo e i libri che seguiranno non sono riusciti a farsi strada nel mio cuore. O meglio, mi è piaciuto, ovvio, ma Eadlyn proprio non mi andava a genio e credo fosse anche per alcune sue stilettate subito a inizio libro che me l'hanno immediatamente fatta trattare con freddezza... Credo però che questo libro sia stato comunque bello per il contorno di Eadlyn, cioè per tutti quei personaggi più o meno importanti che si muovevano intorno a lei e che valgono il libro, per me, perchè si distinguono tutti e sono ben caratterizzati al punto da essermi entrati nel cuore con più facilità della futura regina, che invece ne è rimasta inevitabilmente chiusa fuori, al fredo e senza neanche una coperta con cui riscaldarsi (?).
    Se ti va di leggere la mia recensione in cui esplicito tutti i miei randomici pensieri su questo controverso libro puoi fare un salto sul mio blog: Raggywords: Recensione The Heir - Kiera Cass.
    Mi scuso per l'eventuale spam indesiderato.
    Saluti,
    Rainy

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