giovedì 21 settembre 2017

"La ragazza scomparsa" di Angela Marsons

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "La ragazza scomparsa" di Angela Marsons, edito Newton Compton (rilegato a 9,90€):
Charlie e Amy, due bambine di soli nove anni, compagne di gioco, scompaiono all’improvviso. Un messaggio recapitato alle rispettive famiglie conferma l’ipotesi peggiore: le giovani sono state rapite. È l’inizio di un incubo. Poco tempo dopo, un secondo messaggio è ancora più mostruoso. I malviventi mettono le due famiglie l’una contro l’altra, minacciando di uccidere una delle due bambine. Per la detective Kim Stone e la sua squadra il caso è più difficile del solito. I rapitori potrebbero davvero trasformarsi in assassini spietati. Bisogna agire con rapidità e trovare la pista giusta. E Kim ha intuito che nel passato delle due famiglie si nascondono degli oscuri segreti...

Kim Stone, la mia detective preferita, è tornata. Eccome se è tornata.
Adoro Angela Marsons e con questo terzo romanzo mi ha conquistata ancora una volta.

Stavolta Kim e la sua squadra - e il suo partner Bryant in prima linea - devono affrontare un caso davvero delicato: due bambine sono state rapite, e i rapitori sembrano essere intenzionati a giocare con i genitori in modo perverso invece di limitarsi a chiedere un riscatto.
Come se non bastasse, la madre di una delle bambine rapite è una vecchia amica di Kim, che la detective non vedeva da anni e della quale non conserva un ricordo totalmente positivo, anzi.
Anche stavolta, Angela Marsons ci dà accesso a nuovi spaccati del passato tormentato di Kim, che sotto la scorza dura nasconde un cuore sin troppo provato da famiglie adottive non esattamente esemplari e che ha trovato un suo equilibrio buttandosi nel lavoro.
Lavoro che non si preannuncia semplice, stavolta, perchè non sono solo i rapitori a giocare a nascondino: anche i genitori delle due bambine hanno qualcosa da nascondere...
I thriller di Angela Marsons si divorano nel giro di quanto, due, tre ore al massimo?
È impossibile interrompersi una volta iniziata la lettura, ed è sicuramente una delle migliori thrilleriste in circolazione.
Anche stavolta, mi sono trovata a divorare l'indagine di Kim Stone pagina dopo pagina, e l'autrice è riuscita a stupirmi con un paio di svolte ben piazzate e che mi hanno presa di sorpresa.
Consigliatissimo, così come i precedenti volumi della serie: trovate la recensione del primo, "Urla nel silenzio", qui.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

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